L'Emilia Romagna investe in infrastrutture irrigue e invasi per la raccolta dell'acqua con 18 milioni di euro, mentre in Liguria sono finanziati con 500mila euro progetti informativi sulle attività agricole. In Lombardia si lavora invece per anticipare 250 milioni di euro di pagamenti diretti della Pac.
Emilia Romagna
Psr, 18 milioni per le infrastrutture irrigueLa Regione finanzia la realizzazione di 18 invasi per la raccolta dell'acqua, per una capacità complessiva di 2,4 milioni di metri cubi, che sorgeranno in tempi brevi in varie zone del territorio.
I contributi previsti sono per quasi 18 milioni di euro, con due bandi che erano stati emanati alla fine del 2017 e relativamente al quale è finito da poco l'iter amministrativo. I futuri invasi saranno localizzati a ridosso della fascia Appenninica, dove è più carente la disponibilità di acqua per l'irrigazione dei campi.
"Dopo l'emergenza idrica 2017 che ha messo in ginocchio il comparto agricolo – sottolinea l'assessore all'Agricoltura Simona Caselli – abbiamo voluto dare un segnale di risposta rapido e concreto mettendo in campo una significativa dotazione finanziaria attraverso il Psr. Si tratta di un investimento di grande rilevanza, che darà garanzie sul fronte della disponibilità irrigua delle aziende agricole servite da queste infrastrutture. I cambiamenti climatici che stiamo vivendo ci impongono di ricercare la massima efficienza nell'uso della risorsa idrica".
Con il primo bando saranno finanziati tutti e dieci i progetti presentati da aziende agricole consorziate, di cui sette in provincia di Ravenna, due nel bolognese e uno a Piacenza, per un totale di 6 milioni di euro.
Il secondo bando, rivolto a i Consorzi di Bonifica, finanza otto progetti per un totale di quasi 12 milioni di contributi. L'investimento complessivo innescato sarà di quasi 27 milioni di euro.
Liguria
Psr, 500mila euro per progetti informativi sull'agricoltura del territorioE' stato approvato il bando di presentazione delle domande di sostegno e di pagamento per il finanziamento delle "azioni di informazione" della misura M1.02 del Psr-Piano di sviluppo rurale 2014-2020.
"Il bando sostiene le attività di informazione, mirate a promuovere la conoscenza delle opportunità e delle norme di politiche agricole, forestali e ambientali – sottolinea l'assessore all'Agricoltura Stefano Mai – con particolare riferimento alla politica di sviluppo rurale, la diffusione di informazioni rilevanti per le attività agricole".
Le azioni di informazione sono rivolte a imprenditori agricoli, singoli e associati, titolari di imprese forestali, singole e associate. La disponibilità finanziaria del bando è di 500mila euro e il periodo di apertura è dal 7 novembre all'11 dicembre 2018.
Lombardia
Pac, possibili anticipi dei pagamenti per 250 milioni di euro"Per il 2019 potremo autorizzare quindi un'anticipazione fino a un massimo di 250 milioni di euro agli agricoltori beneficiari delle risorse vincolate dalla Pac all'Organismo pagatore regionale. Si tratta di un importante boccata d'ossigeno per le nostre aziende agricole". Così Fabio Rolfi, assessore regionale all'Agricoltura lombarda, commenta la modifica dei principi contabili da parte del Governo, con la possibile reintroduzione per le regioni di anticipare la Pac.
Già nel periodo 2010-2014 la Regione aveva attivato la possibilità di erogare un anticipo con risorse regionali a tasso zero a favore delle aziende agricole che presentano la domanda unica, la cosidetta Pac.
L'anticipazione regionale veniva erogata entro il luglio dell'anno, con il settore bilancio che recuperava quanto anticipato sul momento dell'arrivo delle risorse comunitarie.
"Da anni però eravamo bloccati da una norma ingiusta – conclude Rolfi – che penalizzava le Regioni virtuose. Ora torna il vecchio meccanismo".