Faranno parte del comitato regionale anche Francesco Longini della sezione di Firenze-Prato, Lorenzo Pavone di Grosseto, Luca Angelotti della sezione di Lucca, Francesco Mulinari di Siena, Marco Napoli della sezione di Pisa-Livorno, Simona Falzarano di Pistoia e Marco Bellè di Massa, questi ultimi nella qualità di vice-delegati.
Lombardi, dichiarandosi onorata dell'incarico, si è detta a disposizione del comitato e di tutta la struttura di Coldiretti Toscana. "Noi siamo l'agricoltura e partiamo da un progetto vero, non siamo più quelli che coltivano la terra e basta, siamo diventati imprenditori a tutti gli effetti, la nostra forza - ha concluso la neoeletta- è quella di valorizzare il territorio reinterpretando in chiave moderna la sua storia".
Per Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana, l'interesse dei giovani per l'agricoltura sta portando un grande cambiamento a tutto il settore, sia in Italia, sia in Toscana, che si classifica al terzo posto dopo Sicilia e Puglia per numero di domande di primo insediamento, con più del 16% delle aziende condotte da agricoltori sotto i quaranta anni stando ai dati Inps.
Un cambio al vertice c'è stato anche in Coldiretti Donne impresa della Toscana, dove la fiorentina Monica Merotto ha raccolto il testimone dalla senese Maria Cristina Rocchi. Merotto conduce un'azienda agricola nell'alto Mugello, dove produce marroni e farro biologici e alleva bovini di razza limousine in selezione. È attiva con un'azienda agricola anche nel grossetano dove produce olio e vino.
Insieme a lei nel comitato regionale sono state elette Elena Bertini di Arezzo e Francesca Coppini di Livorno come vice-responsabili, affiancate da Sabrina Cortazzo di Pisa, Michela Nieri di Pistoia, Marina Fruzzetti di Massa Carrara e Francesca Buonagurelli di Lucca.
"Sono molto felice di questo incarico - ha dichiarato Monica Merotto - insieme al gruppo di imprenditrici della nostra associazione, saremo attive nella promozione di un'agricoltura legata al territorio, avendo particolare attenzione al rapporto con i consumatori finali".
Una attività quella delle donne in agricoltura che vede circa una azienda su tre in Toscana guidata da una imprenditrice, e che punta moltissimo sulla multifunzionalità dell'azienda agricola, dall'agriturismo, alla vendita diretta, alle attività rivolte al sociale.
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Fonte: Coldiretti Toscana