Tre giornate, fino a martedì 22 maggio, interamente dedicate al vino, con degustazioni, convegni e incontri, per quello che è ormai divenuto per numeri, contenuti tecnici, vocazione al business e attenzione dei media, l'evento enoico di riferimento dell'intero Centro-Sud.
Saranno presenti circa 250 aziende vitivinicole provenienti da tutta la Penisola, per un totale di quasi 2mila etichette in assaggio. A farla da padrone saranno le cantine campane (circa il 40% delle aziende partecipanti), in rappresentanza di una regione in crescita esponenziale, sempre più stimolante per appassionati e addetti ai lavori.
Ma ad essere protagonisti saranno tutti i territori italiani, dall'Alto Adige alla Sicilia, per una panoramica esaustiva del variegato vigneto nazionale.
Fondamentale plus della manifestazione è senza dubbio la location: l'affascinante Castel dell'Ovo, Patrimonio Unesco e simbolo della città.
"Come ogni anno – sottolinea Maurizio Teti, direttore di VitignoItalia – cerchiamo di portare a Napoli quanto di meglio il panorama vitivinicolo italiano può offrire. Oltre alle degustazioni per il pubblico stiamo allestendo un interessantissimo programma convegnistico, con workshop e seminari condotti da personalità note del mondo del vino. Indispensabile poi, come sempre, l'aspetto business: per questo motivo, anche quest'anno, una delegazione di 25 buyer internazionali, proveniente da 17 differenti paesi, incontrerà le aziende partecipanti in proficui incontri business to business. Quella di saper combinare l'aspetto culturale a quello commerciale del vino rimane la peculiarità che caratterizza questa manifestazione fin dai suoi esordi”.
Sono già partite inoltre le degustazioni del "Napoli wine challenge", seconda edizione del concorso realizzato in collaborazione con Luciano Pignataro Wine blog e Doctorwine e aperto a tutte le aziende che aderiscono alla kermesse partenopea. Anche quest'anno a presiedere la giuria è Daniele Cernilli, una delle più prestigiose firme del giornalismo enogastronomico.
Cinque le categorie in concorso: vini rossi, bianchi, rosati, spumanti e dolci.
Quattro il numero massimo di campioni che ogni azienda potrà sottoporre al giudizio rigorosamente anonimo della giuria. Cinquanta, quindi dieci per categoria, i vini finalisti che saranno riassaggiati sabato 19 maggio a Castel dell'Ovo, nel corso di una seduta pubblica e trasmessa in streaming, al termine della quale sarà consegnato un solo premio per ogni categoria.