Resta ora da decidere come: se a parità di budget complessivo, come proposto da Coldiretti Puglia, oppure con il ricorso a fondi aggiuntivi, come richiesto da Agrinsieme Puglia.
E' questo il risultato dell'incontro di ieri, 19 marzo 2018, svoltosi a Bari, nella sede dell'assessorato all'Agricoltura tra i vertici dell'amministrazione regionale e il partenariato del Psr Puglia.
"Una proficua riunione quest'oggi - ha dichiarato l'assessore della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia - Le organizzazioni di categoria hanno presentato le proprie valutazioni al fine di modificare la struttura finanziaria del nostro Psr Puglia, così da aumentare la platea dei beneficiari delle misure strutturali, in particolar quelle in favore dei giovani che si insediano per la prima volta in agricoltura".
"Nell'ambito della discussione le proposte di modifica potrebbero servire per la misura 4.1, dedicata agli investimenti strutturali delle aziende agricole, e la 6.1 a sostegno dei giovani in agricoltura. Nel dettaglio a fronte di un Psr già impegnato per il 75%, Coldiretti chiede di attingere alle risorse destinate ai Gruppi di azione locale, ovvero alla misura 19 del Psr" spiega di Gioia.
C' è poi la proposta alternativa di Agrinsieme Puglia, che, secondo di Gioia "Avanza la possibilità di ottenere fondi aggiuntivi al 1 miliardo e 600 milioni di euro della dotazione complessiva del Psr. Sono due proposte che – ha sottolineato Di Gioia – come struttura regionale ci riserviamo di approfondire giuridicamente e in termini di disponibilità di bilancio regionale e di risorse straordinarie aggiuntive".
Potrebbe giocare a favore della prima ipotesi quella che sarebbe una variazione di destinazione di risorse a parità di budget. Mentre Regione Puglia potrebbe far valere – per chiedere risorse aggiuntive anche a Bruxelles – l'eccezionalità della situazione generatasi nel Salento per la Xyella fastidiosa.
Al di la di queste valutazioni - ancora tutte da fare da parte della struttura dell'assessorato Di Gioia sottolinea la "Piena apertura della Regione a valorizzare la legittima esigenza di destinare quante più risorse possibili al sistema produttivo agricolo e, soprattutto, di sostenere i giovani nel realizzare il sogno di un progetto imprenditoriale agricolo e dar forma al proprio futuro".
"Siamo a disposizione - conclude - per provare a rispondere alle giuste istanze del sistema agricolo al fine di valorizzare un comparto dinamico e vincente della nostra economia regionale".