La giunta regionale infatti, nei giorni scorsi ha approvato i criteri e le modalità per accedere ai contributi previsti da 8 nuovi bandi che saranno pubblicati a breve, per un totale di 34,1 milioni di euro.
Il primo bando, che verrà emanato a giorni, prevede l'erogazione di 200 euro a ettaro per tutti gli agricoltori delle aree montane che ne faranno richiesta. Un aiuto considerato fondamentale per ridurre il rischio di abbandono delle aree interne, aggravato in maniera drammatica dagli eventi sismici dello scorso anno.
Gli altri bandi riguarderanno la gestione sostenibile dei pascoli, la conservazione del patrimonio genetico regionale animale e vegetale, l'adozione e il mantenimento di pratiche e metodi biologici, le compensazioni per l'attività agricola svolta nelle zone a tutela ambientale e forestali.
Queste risorse, per l'assessore all'Agricoltura Anna Casini, sono da considerare strategiche per agevolare la ripresa economica delle aree devastate dal sisma, dove l'attività agricola contribuisce, in maniera notevole, alla formazione del reddito locale.
In base alla risposta degli agricoltori nelle precedenti annualità, i tecnici regionali prevedono l'arrivo di oltre 8 mila domande di finanziamento, che saranno gestite da Agea, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, che è l'ente pagatore per la regione.
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Fonte: Regione Marche