In Sicilia i ritardi nei pagamenti di Agea sul Programma di sviluppo rurale Sicilia 2014-2020 verso gli agricoltori sono al centro dell’iniziativa del governo regionale e dell’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera: è stata sbloccata una parte dei pagamenti, per i quali c'è finalmente un calendario, ma non si parla ancora di quelli sulla misura del biologico, finiti tra quelli "manuali". Una forma di pagamento, quest'ultima, da superare, secondo l'assessore Bandiera, grazie anche alla collaborazione interistituzionale tra Agea, Sian, Sin e Regione Siciliana. L'assessore ha anche dato disposizione per un primo censimento dei danni causati dal protrarsi della siccità: verrà chiesto un nuovo stato di calamità per il 2018
 
“Abbiamo piena consapevolezza dell’emergenza. Siamo dinanzi ad un'agricoltura al collasso, la pazienza è finita”. Esordisce così Bandiera all’incontro con sindaci, agricoltori e associazioni di categoria, per il mancato pagamento da parte di Agea di diverse misure del Programma di sviluppo rurale Silicia 2014-2020, tenutosi venerdì scorso. “Il fatto che nelle passate settimane siano stati sbloccati 40 milioni di euro, che interessano circa 4.300 aziende, non ha indotto ad un rilassamento del Governo regionale, anzi, è stata l’ulteriore conferma che è tempo di agire e di porre in essere ogni iniziativa utile per dirimere questa problematica".
 

Pagamenti automatizzati, c'è un calendario

Nei giorni precedenti all’incontro, l’assessore Bandiera si era infatti recato a Roma per incontrare il direttore generale di Agea, Gabriele Papa Pagliardini, unitamente allo staff del Sian e di Sin, la società che gestisce il Sistema agricolo nazionale, i quali si sono impegnati, già per questa settimana, a rispettare un calendario di pagamenti automatizzati.
 

Pagamenti manuali, tecnici Agea a Palermo

Per quanto attiene invece i pagamenti manuali, tra i quali figurano quelli sul biologico attesi anche da tre anni, l’assessore ha chiesto e ottenuto che vengano direttamente in assessorato i tecnici di Agea, per avviare un necessario raccordo tra i tecnici di Agea e i funzionari della Regione, con l’obiettivo di porre fine ai perduranti problemi di procedure e di comunicazione che, troppo spesso, hanno finito per lasciare inevase molte delle richieste avanzate nel corso degli anni dagli uffici dell’assessorato.
 

Adempimenti burocratici pesanti, una parte del problema

C’è infine una parte di questi ritardi da attribuire ai “pesanti adempimenti ereditati dalle scelte precedenti afferenti il Psr, che oggi non ci consentono di tornare indietro” ha dichiarato Bandiera, che il 13 marzo prossimo si recherà a Bruxelles, insieme al neo dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Carmelo Frittitta, per chiedere la possibilità di alleggerire quanto più possibile l’intera struttura dei vincoli di natura burocratica del Psr.
 
Agea si è impegnata a sbloccare:
  • Entro fine febbraio la misura 10.1.d “Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali – salvaguardia del paesaggio tradizionale e delle superfici terrazzate per il contrasto dell’erosione e del dissesto” (annualità 2016)
  • Tra la e la settimana di marzo la misura 13 “Indennità compensativa a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” (annualità 2017)
  • Entro metà marzo la misura 12 “Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sulle acque” (annualità 2016) ed entro fine marzo l’annualità 2017


Una Task force negli uffici

Sono inoltre state avviate le procedure per stilare una convenzione con Agea, per la quale è già disponibile una dotazione finanziaria, che riporti in assessorato l’assistenza tecnica. “Vogliamo dotare anche gli uffici provinciali di alcune unità – afferma Bandiera – dobbiamo mettere in campo, in tempi brevi, una task force che ci consenta di intensificare il lavoro e superare questa vera e propria emergenza pagamenti, che abbiamo ereditato”.
 

Siccità 2018, verso una nuova richiesta di stato di calamità 

Nel corso dell’incontro coi sindaci e le organizzazioni degli agricoltori è stato affrontato anche il tema siccità. “Siamo al lavoro perché si possa dichiarare lo stato di calamità – ha dichiarato Bandiera – Gli uffici stanno lavorando per censire l’evento e partire con sopralluoghi e controlli, in maniera tale che il prima possibile le imprese potranno fare le pertinenti segnalazioni”.