La multifunzionalità in agricoltura come strategia per l'integrazione e la diversificazione del reddito in agricoltura è stato il tema di un convegno che si è tenuto nei giorni scorsi a Cerveteri, in provincia di Roma.

Un convegno a cui ha partecipato anche Antonio Rosati, amministratore unico di Arsial, l'Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione in agricoltura del Lazio.

Per Rosati la multifunzionalità, intesa come attività connesse a quella agricola, è uno strumento fondamentale per alcune aziende, soprattutto in particolari contesti marginali, dove la presenza di imprese agricole rappresenta anche un presidio per il territorio e un'opportunità di sviluppo per il territorio stesso.

E per attività connesse multifunzionali Rosati ha voluto sottolineare che non si tratta solo di agriturismi, ma anche di attività didattiche, sportive o sociali, magari rivolte agli anziani.

L'obbiettivo di Arsial, come ha spiegato Rosati, è quello di difendere il paesaggio e le terre destinate all'agricoltura. E questo in una realtà, come quella del Lazio, fatta di piccole e medie aziende a cui molto spesso il solo reddito da produzione agricola non può garantire una permanenza sul territorio.

Una realtà territoriale che ha anche molti punti di forza come la vicinanza del porto di Civitavecchia e l'aeroporto di Fiumicino, oltre che la stessa Roma. Una realtà in cui per l'amministratore di Arsial è necessario cooperare e fare rete per sfruttare al meglio tutte le opportunità.

Guarda la videointervista all'amministratore unico di Arsial Antonio Rosati.