Le domande devono essere presentate dalle aziende agricole e dagli enti pubblici che ricadono sui territori in cui è stata riconosciuta l'eccezionalità degli eventi come riportato nel Decreto ministeriale del 12 ottobre 2017.
Le aziende e le cooperative agricole, per ripristino strutture, scorte e impianti, dovranno presentare la domanda tramite il portale Siar.
I comuni e i consorzi di bonifica invece per richiedere i contributi per i danni a per i a strade interpoderali, fossi di confine e infrastrutture irrigue devono presentare la domanda tramite Pec.
Le domande dovranno essere inviate entro l'11 dicembre 2017.
I contributi saranno pagati con le risorse del Fondo di solidarietà nazionale che verranno successivamente ripartite dal Mipaaf, dopo che sarà stata raggiunta una intesa nella conferenza permanete stato regioni.
I contributi per le aziende agricole, ricorda l'assessore regionale all'Agricoltura Anna Casini, potranno essere dall'80% o 90% per le zone svantaggiate, ma sono ridotti del 50% in assenza di una polizza assicurativa aziendale a copertura di almeno il 50% della produzione media annua.
Per gli enti pubblici, per il ripristino di infrastrutture connesse all'attività agricola il contributo potrà arrivare al 100% con un massimo di 100 mila euro a comune.
In ogni caso come ricorda l’assessore, l'entità delle risorse assegnate alle Marche si conosceranno solo dopo la ripartizione.
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Fonte: Regione Marche