Le imprese agricole condotte da donne in Puglia sono aumentate di 2.307 unità in 3 anni dal 2014 al 2017, secondo i dati dell'Osservatorio dell'imprenditorialità femminile di Unioncamere-InfoCamere. In agricoltura le aziende rosa, più giovani di quelle condotte da uomini, superano il 24%, ossia una impresa su quattro è donna.

"Le imprese rosa in Puglia battono, dunque, la crisi con un andamento superiore alla media - commenta la vice responsabile nazionale di Coldiretti Donne Impresa, la pugliese Floriana Fanizza - perché risultano capaci di adeguarsi alla richieste del mercato e dei consumatori, cambiando, se necessario, addirittura attività produttiva.
Si tratta di esperienze nate autonomamente dietro forti personali motivazioni etiche, sociali, civili, di imprenditori che stanno portando avanti una funzione di interesse collettivo, in uno scenario in cui spesso l'assenza di normative regionali di riferimento impedisce il loro riconoscimento e conseguentemente causa la difficile misurazione quantitativa di queste realtà".


I dati statistici dimostrano che l'occupazione al femminile in agricoltura non è vista come la semplice perpetuazione di una tradizione o, peggio, come un ripiego occupazionale di scarso pregio.

"Sono poche le donne impiegate in agricoltura che hanno un genitore che opera nello stesso campo - continua il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - e ciò vuol dire che non è un lavoro ereditato o un ripiego occupazionale, ma un mestiere scelto. Una scelta portata avanti per reale passione, ma anche per spirito imprenditoriale. Per una imprenditrice, tra l'altro, l'attività in agricoltura, la cui sede coincide sovente con la residenza familiare, consente di fondere facilmente impegni familiari e professionali".

Le donne che lavorano in aziende agricole, delle quali sono spesso alla guida, dichiarano di percepire una soddisfazione rilevante da tale occupazione.

"L'agriturismo è donna, così come la vendita diretta – conclude il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - Nell'attività agrituristica le donne rappresentano circa il 46% del totale e sono in continuo aumento, raffigurando una risorsa importante che conferma scelte di vita e di alta professionalità. Sono il filo che unisce tradizione e innovazione, la famiglia con l'imprenditoria femminile".