La regione Lazio ha approvato la nuova modulistica per la richiesta dei contributi in caso di calamità naturali.
Si tratta di un modulo di 26 pagine che l'azienda dovrà completare con i propri dati anagrafici e con i dati riguardanti il risarcimento, visibile qui.
L'azienda dovrà indicare che tipologia di contributo richiedere scegliendo tra il contributo in conto capitale dall'80% al 90%, i prestiti ad ammortamento quinquennale a tasso agevolato, la proroga delle operazioni di credito agrario, le agevolazioni previdenziali, le concessione di contributi in conto capitale e gli interventi a totale carico del Fondo di solidarietà nazionale, a seconda dell'aiuto a cui si ha diritto.
Dopo di che dovrà dichiarare e specificare la tipologia e l'entità dei danni dividendoli in tre tipologie, da riportare in tre quadri specifici.
Un primo quadro per i danni alle produzioni, indicando gli appezzamenti colpiti con i riferimenti catastali, le eventuali coperture assicurative e le produzioni del triennio precedente.
Un secondo quadro per i danni alle strutture e alle scorte e un terzo quadro per i danni a carico delle infrastrutture connesse all'attività agricola, come strade interpoderali, acquedotti rurali, opere irrigue e di bonifica canali di scolo, valloni, ecc.
Il modulo, opportunamente compilato dovrà poi essere inviato o consegnato agli uffici regionali dell'area agricoltura decentrata competente per il territorio.
Si tratta di un modulo di 26 pagine che l'azienda dovrà completare con i propri dati anagrafici e con i dati riguardanti il risarcimento, visibile qui.
L'azienda dovrà indicare che tipologia di contributo richiedere scegliendo tra il contributo in conto capitale dall'80% al 90%, i prestiti ad ammortamento quinquennale a tasso agevolato, la proroga delle operazioni di credito agrario, le agevolazioni previdenziali, le concessione di contributi in conto capitale e gli interventi a totale carico del Fondo di solidarietà nazionale, a seconda dell'aiuto a cui si ha diritto.
Dopo di che dovrà dichiarare e specificare la tipologia e l'entità dei danni dividendoli in tre tipologie, da riportare in tre quadri specifici.
Un primo quadro per i danni alle produzioni, indicando gli appezzamenti colpiti con i riferimenti catastali, le eventuali coperture assicurative e le produzioni del triennio precedente.
Un secondo quadro per i danni alle strutture e alle scorte e un terzo quadro per i danni a carico delle infrastrutture connesse all'attività agricola, come strade interpoderali, acquedotti rurali, opere irrigue e di bonifica canali di scolo, valloni, ecc.
Il modulo, opportunamente compilato dovrà poi essere inviato o consegnato agli uffici regionali dell'area agricoltura decentrata competente per il territorio.
