Questo è il tema del primo convegno congiunto Sidea-Siea, le società di economisti agrari che si sono poste come obiettivo di fare della cooperazione la chiave di volta per il decollo del settore agroalimentare in un territorio, quello pugliese, in grado di affermarsi e competere sugli scenari internazionali per prodotti di qualità e dinamiche produttive.
L’evento, organizzato dal dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Foggia e patrocinato da Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Regione Puglia, Città metropolitana di Bari, Province Bat, Brindisi, Foggia e Lecce, Comune di Bisceglie e Gal Ponte Lama, sarà articolato in quattro giornate e prevede la partecipazione di illustri relatori.
I lavori si sono aperti questa mattina a Palazzo Tupputi con la terza sessione del "Think tank", luogo che favorisce l’incontro e lo scambio di idee di cittadini attivi, ricercatori, professionisti, economisti, imprenditori, docenti, studenti, operatori del volontariato e del terzo settore, nato a valle del Forum “Economia e povertà”, organizzato dalla Regione Puglia in concomitanza del G7 economico finanziario.
Oggi, 13 settembre, ad ingresso libero, sarà dedicata all’Economia circolare e innovazione del settore agroalimentare, a partire dalle 16.00, nel Teatro Garibaldi, con la finalità di mettere a confronto e favorire la cooperazione fra coloro che approfondiscono scientificamente il tema dell’economia circolare e chi opera sul territorio facendo della “rigenerazione” il proprio impegno quotidiano concreto.
Le due giornate successive saranno riservate rispettivamente ai soci della Sidea e della Siea, con la realizzazione di sessioni di confronto plenarie e parallele. All’interno delle sessioni plenarie si rifletterà sulle più opportune scelte per migliorare la competitività del settore alimentare nell’ottica di una crescita sostenibile della filiera. All’interno delle sessioni parallele sarà approfondito, invece, il tema della conferenza nei suoi aspetti più specifici: dall'analisi dei principali modelli di produzione e consumo, fino ai modelli organizzativi, alle forme di cooperazione territoriale, settoriale e ambientale e alle politiche con cui aggiungere valore alla filiera.
L’ultima giornata dei lavori avrà luogo, invece, nella mattinata del 16 settembre nella sala convegni del padiglione Agrimed della Fiera del Levante, dove si affronterà il tema della “Cooperazione tra Università e pubblica amministrazione” per lo sviluppo del settore agroalimentare, alla presenza di policy maker, ricercatori, rappresentanti del mondo agricolo e stakeholder dell’agroalimentare. Gli ospiti saranno poi invitati a visitare il padiglione fieristico dell’agricoltura, così da verificare nell’immediato le nuove frontiere dell’agroalimentare pugliese.
Fra gli invitati ad intervenire: Kostas Karantininis (docentedi business Administration - Swedish University of agricultural Sciences), Leonardo Becchetti (docente di Economia politica - Uni Roma Tor Vergata), Marco Frey (docente di Economia e gestione delle imprese - Scuola Superiore di Studi universitari S. Anna di Pisa), monsignor Luigi Renna (vescovo di Cerignola), Maurizio Ricci (rettore Università di Foggia), Francesco Marangon (presidente Sidea), Pietro Pulina (presidente Siea), Leonardo Di Gioia (assessore alle Politiche agricole della Regione Puglia) e Gianluca Nardone (direttore del dipartimento Agricoltura della Regione Puglia.
Scopri i dettagli del convegno "Strategie cooperative e creazione del valore in una filiera alimentare sostenibile"
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