Una serra che produrrà pomodori, insalate ed erbe aromatiche in idroponica destinate alla grande distribuzione.
Un impianto esteso su un appezzamento complessivo di 22 ettari. Accanto alla serra infatti sorgeranno anche sistemi agroforestali per la conservazione delle biodiversità. Un progetto ad alta sostenibilità, dunque, che puntando sull’innovazione tecnologica punta ad azzerare l'uso della chimica.
Già dalla sua presentazione a gennaio 2016 l'idea raccolse 150 mila euro per sviluppare il progetto ed è servito per sviluppare l'idea, cercare il terreno, scrivere il progetto esecutivo e chiedere le autorizzazioni, come raccontava Luigi Galimberti, fondatore e amministratore delegato di Sfera Società Agricola Sr, in una interessante intervista a Agronotizie.
Poi la società Oltre Venture, attratta dal progetto sia per le prospettive economiche, ma anche per l'impatto sul territorio ha stanziato 7 milioni per la realizzazione.
Ora, ad agosto l'annuncio che Iccrea BancaImpresa, in pool con due banche di Credito Cooperativo, è capofila di un ulteriore finanziamento per un importo complessivo di 11,4 milioni di euro.
Con tale operazione, il Credito Cooperativo locale insieme ad Iccrea BancaImpresa conferma il proprio ruolo di sostenitore allo sviluppo economico e sociale del territorio, affiancando giovani realtà che investono per offrire alla collettività nuove tecnologie nel settore dell’agricoltura.
"In totale così il progetto Sfera Waterfood porterà in Maremma oltre 19 milioni di euro di finanziamenti e creerà l'opportunità di 100 posti di lavoro", queste le parole del fondatore e amministratore delegato Luigi Galimberti.
Il completamento dell'impianto è previsto per la fine del 2017. Non resta che aspettare e andare a vedere la nuova serra in funzione.