Lo si è appreso il 16 giugno 2017 nell’azienda regionale Improsta di Eboli (Salerno), a conclusione della cerimonia per i festeggiamenti del ventennale delle denominazioni Olio extravergine di oliva colline salernitane Dop e Nocciola di Giffoni Igp, direttamente dall’intervento di Franco Alfieri, consigliere per l’Agricoltura del presidente Vincenzo De Luca.
Alfieri ha riferito – alla presenza, tra gli altri, del presidente dei due consorzi di tutela, Gerardo Alfani, di Luigi Polizzi, direttore dell'ufficio per la Qualità certificata e tutela indicazioni geografiche prodotti agricoli, agroalimentari e vitivinicoli del ministero per le Politiche agricole e del direttore generale dell’assessorato agricoltura, Filippo Diasco - che saranno finanziate tutte le domande ammissibili sui vecchi bandi emanati lo scorso anno sulle misure 4 (tipologia 4.1.1, investimenti nelle aziende agricole e tipologia 4.1.2 investimenti per la prima trasformazione e commercializzazione) e 6 (tipologia 6.1.1, premio per il primo insediamento dei giovani).
Al termine della mattinata, che ha visto l’accorato discorso del presidente Alfani ripercorre le tappe che avevano portato al riconoscimento delle due importanti denominazioni di origine della provincia di Salerno, e gli interventi del direttore della fondazione Qualivita, Mauro Rosati, e del dirigente Mipaaf Polizzi, Alfieri ha concluso dicendo: “Su qualità dei prodotti e capacità di aggregazione e cooperazione tra le imprese agricole c’è il futuro dell’agricoltura della Campania, non a caso recentemente abbiamo varato le misure e le tipologie d’intervento sulla qualificazione delle produzioni di qualità, sulla promozione delle Dop delle Igp e del biologico e quelle inerenti proprio la cooperazione e l’aggregazione delle imprese agricole, perché devono poter fare massa critica”.
Quindi Alfieri – nel ribadire la disponibilità all’ascolto delle istanze del mondo agricolo campano e l’idea di por mano ad ulteriori modifiche al Psr Campania, ha riferito: “Inoltre, tra pochi giorni pubblicheremo le graduatorie relative ai vecchi bandi emanati su alcune tipologie delle misure 4 e 6 e abbiamo deciso di finanziare tutti i progetti ritenuti ammissibili per il primo insediamento dei giovani”.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Alfieri ha specificato “Sì, finanzieremo anche tutti i progetti ammissibili sulla misura 4 per gli investimenti degli agricoltori, si tratta nel complesso di oltre 200 milioni di euro, si eviterà così l’overbooking e sarà rendicontata entro il 2017 spesa pubblica a Bruxelles tale da porci definitivamente al riparo dal disimpegno automatico del Fondo europeo per l’agricolture e lo sviluppo rurale”.
Sui bandi menzionati da Alfieri gli appostamenti erano relativamente bassi: 65, 56 milioni in tutto. In particolare, il Decreto dirigenziale n. 46 del 12 settembre 2016 prevedeva: 28,21 milioni sugli investimenti in azienda agricola, altri 26,10 milioni per trasformazione e commercializzazione dei prodotti, e 11,25 milioni per il premio ai giovani agricoltori.
L’assessorato Agricoltura della Campania viene così incontro alle richieste di Confagricoltura Campania, che sin da prima della pubblicazione dei bandi aveva invocato, per bocca del presidente Rosario Rago, una robusta dotazione finanziaria, che all’analoga proposta lanciata all’indomani della chiusura dei bandi dal presidente di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello: evitare l’overbooking finanziando tutti i progetti validi.