"Ho sempre tenuto in modo particolare agli incontri sul territorio - spiega Enrico Chiesa, presidente di Confagricoltura Piacenza -, perché lo considero un momento importante per scambiarsi opinioni in modo franco e fare il punto della situazione con tutti gli associati che dalla loro associazione pretendono impegno e tutela e desiderano sentirsi rappresentati da Confagricoltura".
L’Assemblea dell’associazione a dicembre ha dato il via formale alla fase di rinnovo cariche che si concluderà in primavera, al contempo, sono state introdotte alcune modifiche allo statuto seguendo la linea tracciata a livello nazionale.
"Dopo sei anni impegnativi, ricchi di soddisfazioni accompagnate anche da qualche inevitabile preoccupazione, mi avvio a concludere il secondo mandato da presidente. Un’esperienza avvincente, che rifarei in toto, mosso dall’onore e dall’onere di poter rappresentare Confagricoltura e le sue imprese. Ritengo che in questi anni sia stato compiuto un percorso di cui voglio ripercorrere insieme le tappe principali, in occasione di questi appuntamenti, il che conferisce loro una valenza insieme di commiato e di momento di bilanci. Dobbiamo continuare a perseguire i nostri obiettivi comuni. Parleremo, dunque – prosegue Chiesa -, del nuovo statuto e degli strumenti, anche organizzativi, di cui ci stiamo dotando per rispondere alle mutate esigenze delle imprese; della Pac; di come il mercato ha reagito alla fine del regime delle quote latte; della prossima campagna del pomodoro da industria; di una prospettata rinascita per il settore saccarifero; del testo unico del vino".
A illustrare i dettagli tecnici saranno il responsabile del servizio tecnico, Giovanni Marchesi e la responsabile del servizio fiscale, Michela Filippi. “Parleremo - prosegue Chiesa – della legge di bilancio, delle novità positive, in essa contenute, a vantaggio del nostro settore: come l’esenzione totale dell’Irpef sui redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali; l’innalzamento delle aliquote Iva di compensazione per i bovini e suini; l’azzeramento dei contributi previdenziali, per tre anni, per i giovani e neo iscritti imprenditori agricoli; il ripristino dell’agevolazione per l’acquisto di fondi rustici collocati in aree montane, finalizzati all’arrotondamento della proprietà contadina, con l’esenzione dalle imposte catastali e con applicazione della misura fissa per le imposte di registro e ipotecaria. Queste misure sono state introdotte anche grazie ad un’azione sindacale coesa e sinergica che parte dal dialogo con i soci e arriva alle trattative parlamentari esprimendo indicazioni chiare di ciò che serve per il bene dell’agricoltura e del Paese”.
Gli appuntamenti, tutti fissati alle 10.00, proseguiranno a:
Castel San Giovanni - giovedì 26 gennaio al Centro Culturale;
Monticelli d’Ongina – venerdì 27 gennaio nella Sala Coop;
Ponte dell’Olio – martedì 31 gennaio nella Sala Parrocchiale;
Fiorenzuola d’Arda – giovedì 2 febbraio, Sala Convegni S. Giovanni;
Cortemaggiore – venerdì 3 febbraio nella Sala della Banca di Piacenza;
Agazzano – giovedì 9 febbraio alla Sala Comunale;
Lugagnano Val d’Arda – venerdì 10 febbraio nella Sala Comunale.
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Fonte: Confagricoltura Piacenza