Così è partito il Sagrantino month, il mese del Sagrantino che porta i due vini di Montefalco a presentarsi in una serie di incontri, degustazioni ede veneti nel Nuovo continente.
Le coltivazioni che da oltre cinquecento anni caratterizzano la produzione vinicola di Montefalco, sono state interessate negli ultimi cinque anni da un’importante ascesa: il Montefalco Sagrantino Docg ha raggiunto, nel 2015, una produzione potenziale di 2 milioni di bottiglie con un aumento del 16% circa rispetto al 2011, mentre il Montefalco Rosso Doc, con 4 milioni di bottiglie potenziali nel 2015, ha registrato una crescita del 36%.
“Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato per i nostri vini – spiega Amilcare Pambuffetti, presidente del Consorzio tutela vini Montefalco – Il valore della nostra quota di esportazione è passata, negli ultimi anni, dal 45% al 60% di cui il 25% è costituito proprio dagli Usa. Questi numeri, insieme all’attenzione della stampa e dei consumatori americani verso i vini made in Italy di qualità, ci fanno sperare in un ulteriore miglioramento delle performance di mercato”.
Tra gli eventi in programma c'è il Sagrantino festival, una serie di cene a contatto diretto con i produttori umbri dove poter apprezzare e conoscere i vini di Montefalco.
Dopo aver toccato le città di Toronto e Montreal in Canada, il Sagrantino festival ha continuato alla volta di San Francisco, negli Stati Uniti e proseguiranno fino al alla prima settimana di dicembre nelle due sedi di Eataly a New York e a Chicago.
Oltre a questi eventi molti altri ristoranti hanno aderito al Sagrantino month negli Stati Uniti con proposte culinarie della cucina tradizionale italiana in abbinamento ai vini di Montefalco.
Quindi il tour prosegue, e per chi vuole sentirsene parte più da vicino può seguire i post quotidiani del Consorzio Montefalco sui social network.
A noi non resta che augurare buon viaggio.
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