E' quanto emerge dal primo monitoraggio effettuato dalla Coldiretti sugli effetti del violento nubifragio con trombe d'aria che ha colpito le province di Genova e La Spezia ed altre zone a macchia di leopardo della Regione, dove è stato di allerta.
Le forti raffiche di vento - spiega la Coldiretti - hanno danneggiato serre, a partire da quelle di basilico Dop, e tetti di fabbricati rurali e spezzato i rami degli ulivi, proprio nel pieno periodo di raccolta.
Si tratta di un'area di oltre cinquanta chilometri di lunghezza che in passato era già stata colpita duramente dal maltempo, con danni alle campagne e frane.
Siamo di fronte ad un repentino capovolgersi del tempo, conseguente ai cambiamenti climatici in atto, che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi, anche con il rapido passaggio dalla siccità all'alluvione, precipitazioni brevi e violente, accompagnate anche da grandine con pesanti effetti sull'agricoltura italiana.
Agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni - conclude la Coldiretti - ha subìto danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo.