Valorizzare e vendere la differenza per battere la crisi: questa la ricetta che Leo Bertozzi, segretario dell'Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche ed ex direttore del Consorzio di tutela Parmigiano Reggiano, ha proposto ieri come buon auspicio per uscire dalla crisi dell’agricoltura ai partecipanti della conferenza stampa per la presentazione dell’ottava edizione della Festa del Pomodoro di Pachino Igp che si terrà a Marzamemi (Sr) dal 2 al 7 agosto.
 
“Ogni territorio ha le sue eccellenze, ma anche le sue difficoltà - ha confermato Bertozzi - per questo dobbiamo riuscire a fare un punto di forza della diversità, valorizzando le caratteristiche di ogni prodotto attraverso il marchio territoriale, che diventa valore aggiunto per tutta la comunità”.
 
Una posizione sostenuta con maggior forza anche dal presidente del Consorzio pomodoro Pachino Igp, Sebastiano Fortunato: ”Nonostante l’anno molto negativo per l’agricoltura della nostra zona, il Pomodoro di Pachino Igp continua a essere scelto da enti prestigiosi, come l’Accademia Barilla, e a portare avanti iniziative importanti anche a livello nazionale, come il contest con l’Associazione nazionale dei food blogger, appena concluso. Occorre però riguadagnare l’adeguato spazio anche sui mercati. Consapevoli che l’offerta ha superato la domanda, puntiamo con forza ad aumentare la quota di programmazione del prodotto di filiera sia con i gruppi nazionali che esteri. Solo così possiamo riportare reddito alle piccole e medie aziende del territorio”.
 
Il programma della festa è stato poi illustrato da Maria Impera, segretaria del Consorzio e organizzatrice da otto anni dell’evento: "La Festa diventa sempre più un appuntamento per tutto il territorio. Alle attività di tipo artistico, sportivo e enogastronomico anche quest’anno si affiancheranno la musica e lo spettacolo nelle serate di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 agosto". La nutrizionista Stefania Arfò ha infine sottolineato le proprietà nutrizionali del Pomodoro di Pachino Igp.