Da giovedì 7 a domenica 10 luglio, gli enologi siciliani si riuniranno a Pantelleria (Tp) in occasione della 22° edizione dell’Enosimposio di Assoenologi Sicilia

Il presidente di Assoenologi Sicilia, Giacomo Salvatore Manzo spiega la scelta della location, una "perla" nel cuore Mediterraneo: "A Pantelleria, viticoltori coraggiosi e aziende portano avanti una tradizione millenaria che ha dato e continua a dare lustro alla nostra Sicilia. Il nostro compito quest'anno sarà di approfondire tutte le tematiche che riguardano il vino isolano e di analizzare come questo si presenta sul mercato. I lavori saranno sviluppati puntando soprattutto sul contatto diretto con il territorio e sulle degustazioni dei vini tipici dell’isola".

Giovedì 7 è previsto l'arrivo sull'isola per i saluti e il benvenuto. I lavori inizieranno la mattina successiva, venerdì 8 luglio, alle 9.00, all’hotel Suvaki, con i saluti dell’enologo Manzo, presidente Assoenologi Sezione Sicilia, del sindaco della città di Pantelleria Salvatore Gabriele, del professore Domenico Pocorobba, dirigente scolastico dell’Isiss Abele Damiani di Marsala, del professor Giancarlo Moschetti, coordinatore del Corso di laurea in Viticoltura ed enologia di Marsala, e di Giacomo Gagliano, direttore dell’ufficio territoriale Icqrf Sicilia.
Seguirà una presentazione del territorio di Pantelleria a cura del giornalista Salvatore Gabriele, direttore di Pantelleria Internet. Le riflessioni sulle Doc saranno invece affidate al presidente del Consorzio Doc Sicilia, Antonio Rallo, e a Benedetto Renda del Consorzio di tutela vini Doc di Pantelleria. La mattinata si chiuderà con una degustazione dei vini più rappresentativi dell’isola.

La giornata di sabato 9 avrà inizio con una presentazione della viticoltura pantesca a cura degli enologi Nicola Poma e Antonino Santoro per proseguire poi con la visita delle cantine Rekale (Miceli), Donnafugata – Kamma e Carlo Pellegrino &C - Cuddie Rosse. Il tempo restante sarà sfruttato dai congressisti per conoscere meglio l’isola e le sue bellezze.