Si tratta dalla misura 10 relativa ai Pagamenti agro-climatico-ambientali, la misura 11 legata al sostegno all’agricoltura biologica e quella 13 sulle indennità in favore delle zone soggette a vincoli naturali. L’impegno finanziario regionale da qui al 2020 per queste tre misure è rispettivamente di 141,5 milioni per l’ambiente, 34 per il biologico e 63 milioni per la misura 13.
“Anche quest’anno, come avvenuto l’anno scorso abbiamo voluto garantire la continuità di interventi quali quelli previsti da queste tre misure – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini – strategiche per gli obiettivi della politica regionale di sviluppo rurale che persegue, tra l’altro, la valorizzazione degli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura, oltre a un uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima”.
“Pur se è in corso una modifica del Psr che coinvolge le misure 10 e 11 per consentirne una migliore attuazione – continua la Cecchini – in attesa delle decisioni della Commissione, abbiamo ritenuto necessario aprire anche per l’annualità 2016 i termini per la presentazione delle domande con tre specifici bandi. La sospensione anche per un solo anno degli impegni agro-climatico-ambientali a livello di singola azienda e dell’indennità nelle aree montane e svantaggiate, oltre ad avere conseguenze economiche e sociali a carico degli agricoltori, aumenta il rischio di abbandono delle superfici e di degrado ambientale, in quanto i vantaggi ambientali che ne derivano si possono perdere rapidamente se un agricoltore non continua a mantenere tali impegni”.