Sarà Giovanni Cremonesi il nuovo direttore di Coldiretti Piacenza che, dal primo marzo, subentrerà a Massimo Albano chiamato al timone della Federazione provinciale lombarda della Coldiretti di Brescia e che ricopriva l’incarico da sei anni. A formalizzare la nomina il Consiglio direttivo della federazione provinciale riunitosi nel primo pomeriggio di martedì 9 febbraio alla presenza di Bruno Rivarossa, capo area organizzazione e servizi della confederazione nazionale Coldiretti e del direttore regionale Marco Allaria Olivieri.

Originario di Rivolta d’Adda, un comune al confine tra le province di Cremona, Milano e Bergamo, Cremonesi, trentotto anni, laureato in agraria, durante il suo percorso professionale ha ricoperto vari ruoli presso la Federazione di Cremona, nello specifico nell’ambito tecnico-economico di zona, come segretario di zona e responsabile provinciale dell’area tecnico-economica.

“Voglio esprimere un sincero ringraziamento al presidente ed a tutto il Consiglio direttivo della federazione di Piacenza per la fiducia espressa affidandomi questo prestigioso incarico - ha dichiarato Cremonesi durante i lavori del Consiglio direttivo - non nascondo un po’ di emozione, ma soprattutto un immenso orgoglio nell’accettare l’incarico che mi porta a far parte di questa importante realtà che per l’autorevolezza, la forza, il valore dei suoi imprenditori ed il peso economico delle produzioni, gioca un ruolo determinante nelle dinamiche agricole regionali e nazionali”.

Il neo direttore ha poi proseguito: “Assicuro a tutti che dedicherò il massimo impegno e la massima serietà nell’affrontare l’incarico che mi è stato affidato, dapprima per comprendere e conoscere le dinamiche di questa importante realtà così da poter rapidamente entrare nel pieno delle mie funzioni, al servizio dei soci e delle tante necessità che si paleseranno. Saluto e ringrazio anche il direttore Massimo Albano che ha guidato negli ultimi anni la Federazione di Piacenza e gli rivolgo i migliori auguri per il prossimo importante incarico”.

Al termine del Consiglio direttivo è intervenuto anche Albano, il direttore uscente, affermando: “La guida della federazione è stata un’esperienza ricca di soddisfazioni professionali. Lascio una struttura forte fatta di soci, dirigenti e collaboratori che hanno saputo in questi anni farsi protagonisti del progetto Coldiretti brillando per spirito di iniziativa e strategia imprenditoriale e che continueranno a contribuire allo sviluppo economico della provincia”.