E' questione di giorni anche per il nuovo Psr 2014-2020 dell'Umbria, che riceverà a breve il “sì” finale dalla Commissione Europea. Il documento di programmazione mette a disposizione per l'agricoltura umbra 876 milioni di euro.
Ben 90 milioni in euro in più rispetto al precedente settennato, da destinare allo sviluppo rurale, con un impegno del bilancio regionale per circa 150 milioni di euro nell'arco dell'intero settennato.

Sono già stati messi a punto i primi bandi per un totale di 60 milioni relativi al capitolo “investimenti”, specialmente a sostegno degli interventi che vanno a migliorare le prestazioni e la competitività delle imprese agricole e della filiera agroalimentare.  I quattro bandi sono relativi a quattro misure. La 10.1 riguarda l'introduzione e il mantenimento di metodi di produzione integrata con impegni rafforzati, la misura 11 è relativa l'agricoltura biologica, la 13 fornisce le indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali e infine la misura 14 sul benessere degli animali.

Affianco alle prime misure del Psr 2014-2020 gli uffici tecnici stanno cercando di accelerare le ultime fasi del Programma di sviluppo rurale 2007-2013. L'obiettivo della Regione è riuscire a spendere i 150 milioni di euro ancora inutilizzati del vecchi Psr entro novembre, in modo da raggiungere il pieno utilizzo dei 785 milioni della precedente programmazione.