E' la veronese Giulia Lovato la vincitrice del concorso “Nuovi fattori di successo” indetto dal Mipaaf. Nella graduatoria dei cinquanta giovani agricoltori premiati compare anche un altro veronese che è Federico Marconi. Lo scopo dell’iniziativa è di premiare le aziende agricole condotte da giovani agricoltori, che abbiano usufruito di finanziamenti nell’ambito del “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale” e applicato buone pratiche nello sviluppo rurale. Le aziende classificate nei primi dodici posti saranno presentate come esempi di eccellenza nell’ambito delle iniziative della Rete rurale nazionale e le loro storie saranno al centro di numerosi eventi nazionali e internazionali, grazie anche alla realizzazione di docu-film che racconteranno la loro esperienza.

La prima classificata, Giulia Lovato è titolare dell’azienda agricola La vecchia fattoria, agriturismo didattico a Bonavicina (Vr) che accoglie bambini anche disabili o affetti da particolari patologie psico-fisiche. Dopo l’importante riconoscimento con il premio Oscar Green, ricevuto nel 2012 nella categoria Non solo agricoltura, la grande passione di Giulia per i bambini e la natura è stata nuovamente ricompensata. Il sogno di Giulia è quello di trasmettere il suo amore per il mondo agricolo tramite le numerose attività che l’agriturismo propone, tra cui quella di insegnare cosa significa vivere la campagna, dando una visione ampia di tutto quello che occorre per diventare imprenditori in agricoltura. "Siamo felici di questo ulteriore premio che si aggiunge all'Oscar Green 2012, al premio assoluto Miglior fattoria sociale e didattica 2013 promosso dal WWf e all'incontro al Quirinale di quest'anno – ammette Giulia Lovato –. Mia mamma Cristina, mia sorella Carolina ed io siamo orgogliose di rappresentare la fattoria e tutte le persone che credono in questo progetto e speriamo di essere d'esempio per altre aziende agricole".

Federico Marconi è un giovane viticoltore della zona del Soave. La sua impresa si distingue per l’utilizzo di attrezzature innovative a bassissimo impatto con riprogettazione della conduzione aziendale. Si tratta di un nuovo impianto idrico a micro jet per una corretta gestione dell’acqua, lo smaltimento dei rifiuti aziendali tramite un accordo di programma che prevede il riciclaggio minimo del 70% e inoltre una difesa fitosanitaria improntata sulla lotta integrata utilizzando bassissimi volumi di acqua. Federico viene considerato un valido testimone della reale possibilità di fare impresa rispettando territorio, ambiente e salute dell’operatore.

Sono tanti i giovani under 40 che trovano proprio nell’agricoltura una risposta concreta alla crisi economica – sottolinea Claudio Valente, presidente di Coldiretti Verona - sia per chi vuole intraprendere una propria attività imprenditoriale che per chi desidera iniziare un’avventura in ambito agricolo durante le vacanze estive, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. L’agricoltura ha saputo tramandare le antiche tradizioni e reinterpretarle in chiave moderna e innovativa, ed è inoltre uno dei pochi settori ancora in grado di offrire prospettive lavorative reali, con una significativa crescita del +14% registrata in relazione all’occupazione giovanile”.