La determina dirigenziale dell’Ufficio produzioni vegetali del Dipartimento Politiche agricole prevede l’approvazione dei programmi presentati dalle sette Organizzazioni dei produttori olivicoli della Basilicata e precisamente da Apo, Assoprol, Olivicola lucana, Oprol, Rapolla Fiorente e Uprol.
La relativa ripartizione dei fondi è avvenuta in base al numero di soci, agli ettari di superficie che ciascuna Op rappresenta e alla qualità dei progetti esaminati in base ad una griglia di valutazione. I fondi stanziati sono di sponda europea e ministeriale.
Le attività da realizzare nell’ambito dei programmi delle Organizzazioni di operatori olivicoli riguardano il miglioramento dell’impatto ambientale attraverso azioni quali la potatura di riforma, la manutenzione straordinaria di oliveti degradati, l’inerbimento; l’assistenza tecnica specialistica per l’applicazione di un disciplinare di coltivazione integrata, nonché il miglioramento della qualità tramite interventi quali l’acquisto di attrezzature per la potatura e la raccolta. Prevista anche la realizzazione di moderni impianti per l’estrazione dell’olio e azioni volte alla valorizzazione dei sottoprodotti dei frantoi. Non manca l'assistenza tecnica specialistica agli olivicoltori ed ai frantoiani su tutti gli aspetti che incidono sulle caratteristiche qualitative dell’olio e infine corsi di formazione per assaggiatori.
Inoltre, sono comprese azioni tese al monitoraggio e gestione del mercato nel settore dell’olio, miglioramento della competitività attraverso la modernizzazione dell’olivicoltura, miglioramento della qualità della produzione di olio di oliva di olive da tavola, tracciabilità, certificazione e tutela della qualità dell'olio di oliva e delle olive da tavola, diffusione di informazioni sulle attività svolte.
L'attività di controllo prevista dal regolamento viene effettuata dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura Agea tramite l’Agecontrol.