È stato anche chiesto a tutti gli intervistati di indicare la propria propensione - a parità di prezzo e qualità - ad acquistare un prodotto alimentare, come ad esempio frutta e verdura, contenuto in imballaggi in cartone ondulato piuttosto che in plastica. Il 41% degli intervistati ha dichiarato che la tipologia di confezione non è un elemento di distinzione nelle proprie decisioni di acquisto. Fra i consumatori che, invece, considerano l’imballaggio un fattore determinante per la scelta di un prodotto alimentare, ben l’85% ha dichiarato che sarebbe più propenso ad acquistare prodotti contenuti in imballaggi in cartone ondulato rispetto a prodotti contenuti in imballaggi in plastica. I risultati del sondaggio rispecchiano quelli di uno studio analogo condotto nel 2014 nel Regno Unito nel quale, su 1.114 consumatori che hanno dichiarato che l’imballaggio rientra fra i fattori che determinano le decisioni di acquisto, ben il 93% acquisterebbe più volentieri prodotti confezionati in imballaggi in cartone ondulato rispetto a prodotti confezionati in plastica.
Il segretario generale di Fefco, Federazione europea dei produttori di imballaggi in cartone ondulato, Angelika Crist, commentando l’indagine ha dichiarato: “I risultati mostrano che la carta e il cartone ondulato restano la forma più popolare di imballaggio in tutti i Paesi più importanti in Europa. In conclusione i consumatori sono molto più propensi ad acquistare generi alimentari, tra cui frutta e verdura, se sono confezionati ed esposti in imballaggi in cartone ondulato rispetto a prodotti confezionati in imballaggi in plastica".
"Questa indagine è dunque un’ulteriore prova di quanto gli imballaggi in cartone ondulato siano il packaging che maggiormente rispecchia le esigenze dei consumatori - continua Claudio Dall’Agata, direttore di Bestack, il consorzio italiano dei produttori di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta -. Un packaging funzionale, personalizzabile e sostenibile per il confezionamento e l’esposizione di tutti i generi alimentari, specialmente per frutta e verdura. Igienico, sicuro, naturale e riciclabile al 100%, in grado di rendere il prodotto più attrattivo grazie anche ai valori positivi che esso veicola”.
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Fonte: Bestack