"A spingere l’accordo è stata la consapevolezza dell’escalation in atto nel surriscaldamento del pianeta con il 2014 che è stato nei primi dieci mesi l’anno più caldo di sempre a livello mondiale con la temperatura media registrata sulla superficie della terra e degli oceani dell’anno, addirittura superiore di 0,68 gradi celsius rispetto alla media  del ventesimo secolo". E’ quanto afferma Coldiretti sulla base delle rilevazioni Noaa, nel commentare il via libera dalla conferenza Onu a Lima sul cambiamento climatico ad un documento da approvare al vertice di Parigi in programma nel 2015.

"Con le rilevazioni che sono iniziate dal 1880 la media delle temperature da gennaio ad ottobre 2014 è stata la più alta, facendo registrare - sottolinea Coldiretti - un valore record da almeno 135 anni. Una vera e propria escalation per la temperatura del pianeta. Se l’andamento sarà confermato negli ultimi due mesi il 2014 si piazzerà in testa alla classifica degli anni più bollenti davanti al 2010 che - continua Coldiretti - è seguito dal 2005 e dal 1998 e poi a pari merito dal 2013 e dal 2003 e a seguire il 2002, il 2006 e il 2009 a pari merito con il 2007 ed in fondo il 2004 e il 2012 con la stessa temperatura. Un andamento che – conclude Coldiretti - evidenzia una accelerazione nel surriscaldamento globale con una escalation di primati negli ultimi anni che giustifica l’impegno per un accordo sull'emissione di gas ad effetto serra".