Regione Lombardia ha stanziato 285.000 euro per la misura 112 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, relativo all’insediamento dei giovani agricoltori attraverso l’attivazione di un piano di sviluppo aziendale. I risultati del bando - che assegna le risorse in conto capitale come premio unico, dell’importo pari a 15.000 euro se l’azienda agricola opera in zona svantaggiata di montagna o di 10.000 euro in tutte le altre zone – saranno pubblicati sul Burl il prossimo 16 dicembre. Complessivamente sono stati riconosciuti fondi per tutte le 23 domande presentate.

In attesa che diventi operativo il Psr 2014-2020, mi auguro con l’inizio del prossimo anno, avendo già ottenuto il via libera da Bruxelles – precisa l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava – la Regione prosegue con le misure atte a favorire l’ingresso di nuovi giovani nelle campagne”.

Nel 2014, in particolare, i fondi inizialmente previsti in favore degli imprenditori agricoli fra i 18 e i 40 anni erano di 600mila euro, suddivisi su tre periodi-finestra. “Alla luce dei risultati, ai quali l’assessorato guarda con attenzione – dichiara Fava – il budget erogato è stato di 640mila euro, vale a dire il 6,6% in più rispetto allo stanziamento originariamente messo a bando”.

Le province che hanno beneficiato del maggior numero di contributi nell’ultima finestra del bando sono state Brescia (5 domande, per 70mila euro), seguita da Pavia (5 domande, per 55mila euro) e Como (3 domande, 40mila euro).

Osservando invece gli stanziamenti complessivi erogati sull’insediamento dei giovani nel 2014, le province leader sono state Pavia (13 domande, per 150mila euro), Sondrio (9 domande, per 135mila euro) e Mantova (10 domande, per 100mila euro).