L’iniziativa è della campagna nazionale per il consumo di ortofrutta “Nutritevi dei colori della vita”, promossa da Unaproa (Unione nazionale tra le organizzazioni dei produttori prtofrutticoli, agrumari e di frutta in guscio) con il cofinanziamento dell’Unione europea e dello Stato italiano.
Per conoscere i punti di vendita interessati dall’iniziativa, basta consultare il sito www.nutritevideicoloridellavita.com.
Nei reparti di vendita di ortofrutta, allestiti con le locandine, i rotair colorati e il “totem” informativo della campagna “Nutritevi dei colori della vita”, è a disposizione di tutti i consumatori, la Guida ai 5 colori del benessere, un vademecum approvato dal ministero della Salute, con informazioni su aspetti e proprietà nutrizionali dell’ortofrutta.
Sabato 19 e domenica 20 luglio, in particolare, sono i giorni in cui del personale specializzato sarà a disposizione per offrire informazioni più dettagliate sull’iniziativa e per distribuire gadget (colorate shopper tascabili a forma di frutta).
L’iniziativa vuole sensibilizzare il pubblico non solo a mangiare più frutta e verdura, ma anche a variarne il consumo, seguendo la linea dei 5 colori del benessere. Come dimostrano infatti gli ultimi studi internazionali sull’alimentazione, con almeno 5 porzioni giornaliere di 5 colori diversi (giallo-arancio, bianco, rosso, verde, blu-viola) si può garantire all'organismo un apporto completo delle diverse proprietà nutritive benefiche dell’ortofrutta, garantendone l’intero fabbisogno.
"La nostra campagna intende informare il consumatore, affinché sia consapevole delle proprie scelte alimentari e della correlazione di queste con la salute - spiega il presidente di Unaproa Ambrogio De Ponti -. Non a caso, la qualità e la cultura nei consumi è inversamente legata alla spesa sanitaria. Le evidenze scientifiche ci mettono in grado di conoscere approfonditamente le proprietà nutrizionali di frutta e verdura e il loro contributo a vivere meglio e più a lungo. Divulgando i messaggi della campagna 'Nutritevi dei colori della vita' ci attendiamo di poter dare il nostro contributo sociale per migliorare la cultura dell’alimentazione, specie delle giovani generazioni che vivono grandi problemi di obesità e che vengono influenzate da mode e da operazioni pubblicitarie spesso fuorvianti".
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Fonte: Unaproa