L’associazione dei giovani di Confagricoltura, Anga, dell'Emilia-Romagna ha un nuovo presidente: il piacentino Luca Segalini. A lui si affiancano tre vicepresidenti: Chiara Montroni di Bologna, Sara Zanni di Reggio Emilia ed Enrico Paradisi di Modena. Gabriele Dieci, anch’egli piacentino, è stato nominato segretario. Segalini, presidente per due mandati di Anga-Piacenza, con questo nuovo incarico vede riconosciuto sul campo il proprio impegno nell’associazione e succede a Bianca Maria Giovannini, ferrarese, giunta, anche lei, alla fine del secondo mandato.

Raffaele Maiorano, presidente nazionale di Anga, presente all'elezione, ha detto: “Bisogna essere sempre attivi perché i giovani imprenditori agricoli hanno specifiche istanze che vanno rappresentate e tutelate. L’agenda è già ricca il prossimo 22 maggio ci sarà l’assemblea di Anga, all’orizzonte si profila l’Expo e anche la nostra associazione sarà presente con diverse iniziative, abbiamo poi fissato degli incontri con il ministero delle Politiche agricole per condividere le priorità assegnate ai giovani imprenditori all’interno della nuova Pac”.

Ringrazio tutti della fiducia – ha detto Segalini – mi impegnerò al massimo per essere all’altezza del compito. Certo, il momento non è semplice: sono tante le variabili in gioco, prima su tutte le nuova Pac alle porte. Ci attiveremo sin da subito per interagire con Regione per la stesura dei nuovi Psr. L’attenzione sui giovani nel settore è alta, ma io opererò affinché questa non si possa confondere con l’assistenzialismo. I giovani vogliono attenzione perché devono essere messi in condizione di poter liberare e mettere a frutto, nelle imprese come nell’associazione, le loro energie e la loro capacità di innovare e ammodernare, possono così essere una chiave di volta per un vero rilancio dell’agricoltura, che in Italia necessita di rinnovare il patto tra generazioni in cui l’esperienza dei nostri padri si congiunga allo slancio positivo verso il futuro tipico dei giovani”.