La Giunta regionale del Veneto ha messo a disposizione 60 milioni di euro a favore dei giovani imprenditori agricoli; il provvedimento ora passa alla competente commissione consiliare per l’approvazione definitiva.
“I miei complimenti all’assessore regionale all'Agricoltura Franco Manzato, che ha saputo anticipare una delle linee guida della nuova Pac comunitaria 2014/2020, dimostrando ancora una volta che la Regione Veneto rappresenta una avanguardia nell’applicazione delle misure strategiche per lo sviluppo futuro dell’agricoltura”.
Questo il commento dell’europarlamentare Giancarlo Scottà (Lega Nord)
Favorire il ricambio generazionale sostenendo la nascita di nuove imprese guidate da giovani under 40 e incrementare gli investimenti strutturali nelle imprese già presenti, rappresentano due obiettivi fondamentali per la competitività del settore primario veneto sempre più vocato all’export e all’innovazione. Il provvedimento licenziato dalla Giunta regionale del Veneto tiene inoltre conto dell’indirizzo comunitario di sostegno all’agricoltura montana (destinando 15 dei 60 milioni di finanziamento alle imprese con sede in queste aree).
“Non solo il Veneto dimostra nei fatti di guardare all’agricoltura come un settore portante per lo sviluppo economico che potrà dare prospettive occupazionali importanti per i giovani, ma è anche una delle Regioni italiane più virtuose – conclude Scottà – avendo utilizzato al meglio i fondi comunitari grazie ad una attenta programmazione”.
“I miei complimenti all’assessore regionale all'Agricoltura Franco Manzato, che ha saputo anticipare una delle linee guida della nuova Pac comunitaria 2014/2020, dimostrando ancora una volta che la Regione Veneto rappresenta una avanguardia nell’applicazione delle misure strategiche per lo sviluppo futuro dell’agricoltura”.
Questo il commento dell’europarlamentare Giancarlo Scottà (Lega Nord)
Favorire il ricambio generazionale sostenendo la nascita di nuove imprese guidate da giovani under 40 e incrementare gli investimenti strutturali nelle imprese già presenti, rappresentano due obiettivi fondamentali per la competitività del settore primario veneto sempre più vocato all’export e all’innovazione. Il provvedimento licenziato dalla Giunta regionale del Veneto tiene inoltre conto dell’indirizzo comunitario di sostegno all’agricoltura montana (destinando 15 dei 60 milioni di finanziamento alle imprese con sede in queste aree).
“Non solo il Veneto dimostra nei fatti di guardare all’agricoltura come un settore portante per lo sviluppo economico che potrà dare prospettive occupazionali importanti per i giovani, ma è anche una delle Regioni italiane più virtuose – conclude Scottà – avendo utilizzato al meglio i fondi comunitari grazie ad una attenta programmazione”.
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Fonte: Giancarlo Scottà
