Il progetto
La formula è semplice, ma estremamente efficace: sui tavoli dei ristoranti aderenti sono disponibili, a rotazione, tutte le etichette delle sette aziende olivicole, nel formato concordato di 250 ml. Da un primo confronto tra le aziende e il Consorzio e da un passaggio successivo con i ristoratori, è poi emersa l'individuazione del “giusto prezzo”: punto di equilibrio condiviso tra domanda e offerta, che è stato fissato a 5,50 euro per ogni bottiglia di olio. Condivisa anche l'opportunità di favorire l’avvio del progetto a condizioni economiche vantaggiose per i ristoratori, che da maggio a novembre 2013 hanno potuto usufruire di uno sconto del 25% sulle quantità richieste, offerto gratuitamente dalle aziende. Un depliant informativo-promozionale in italiano e in inglese presente in tutti i ristoranti aderenti valorizza i contenuti e gli obiettivi del progetto, i nominativi degli esercizi di ristorazione e quelli delle aziende.
“Il ruolo di coordinamento assunto dal Comune, insieme al Consorzio – sottolinea l’assessore all’agricoltura Cosimo Ciampoli, del Comune di Castellina in Chianti – ha contribuito a costruire una rete di relazioni tra le aziende e la ristorazione fruttuosa per entrambi. L’obiettivo è estendere il nostro progetto pilota anche agli altri comuni chiantigiani convinti che questa esperienza locale di buona pratica nel settore agroalimentare sia positivamente replicabile in tutta l’area di produzione della Dop Chianti Classico. Da parte del Comune c’è pieno impegno a sostenere questa iniziativa, per cui abbiamo attivato la richiesta di utilizzo del marchio Terre di Siena Green Fiera Corta, promosso dalla Provincia per valorizzare azioni e soggetti impegnati per uno sviluppo agricolo sostenibile”.
"Obiettivo del progetto – sottolinea Fiammetta Nizzi Grifi, tecnico del Consorzio Olio Dop Chianti Classico - è costruire un rapporto di collaborazione commerciale duraturo con gli operatori locali, affinché i ristoranti di Castellina possano reperire, utilizzare e promuovere l'olio Dop prodotto nel proprio territorio: sia quello per l'uso 'a crudo', nel caso dei condimenti, sia quello da utilizzare in cucina, nelle fasi di cottura e preparazione dei cibi. I ristoratori locali diventano canali distributivi e di consumo del prodotto, oltre a svolgere una funzione promozionale e di valorizzazione delle aziende produttrici, attivando anche la vendita diretta. Il Consorzio sta investendo molto in questo progetto, offrendo la propria disponibilità a curare gli aspetti logistici e organizzativi per il reperimento e la consegna del prodotto, ottimizzando le fasi di trasporto e di immagazzinaggio, favorendo l’abbattimento di costi e dell’impatto ambientale”.
“La sostenibilità, la qualità e l’eccellenza - sottolinea l’assessore all’agricoltura, Anna Maria Betti - guidano da tempo l’agire in questa provincia, rappresentando un valore aggiunto, in termini economici e di valorizzazione del territorio e dei prodotti. La Carta dell'olio Dop Chianti Classico coniuga tutti questi aspetti e può rappresentare un modello anche per altri territori di produzione certificata”.
Ad oggi i soggetti aderenti sono 10 esercizi di ristorazione e 7, su un totale di 8, aziende certificate presenti nel comune di Castellina.
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Fonte: Provincia di Siena