Gli imprenditori agricoli piacentini hanno iniziato il corso dedicato al mondo del social web marketing applicato alla realtà rurale. Organizzato da Coldiretti Paicenza, in collaborazione con Giovani Impresa e Donne Impresa, vedrà impegnati i partecipanti nelle lezioni di web, social e direct marketing, tenute dai docenti di Scs Consulting e di Zenzero Comunicazione.

Nuovi metodi di comunicazione online, social network, siti internet istituzionali, piattaforme di recensione, campagne pay per view e pay per click, tante competenze e tanti strumenti, per un unico obiettivo: comunicare ciò che di più reale e concreto non c’è, l’agricoltura appunto, nel mondo virtuale online. A conclusione del percorso formativo teorico, il corso offrirà inoltre la possibilità di visitare l’azienda agricola piemontese Ceretto che anche grazie al web è cresciuta, diventando un punto di riferimento per il mercato del vino anche all’estero.
Giovani Impresa - afferma Andrea Minardi, delegato di Giovani Impresa Piacenza -, ha deciso di organizzare questo corso per dare l’opportunità ai soci, specialmente a quelli di giovane età, di comprendere i meccanismi e le potenzialità che il web può offrire ma anche le insidie che da esso possono scaturire se non si utilizza un approccio professionale nella gestione”.

Le nostre aziende - afferma Laura Magistrali, responsabile provinciale di Donne Impresa - necessitano di un supporto anche dal punto di vista del marketing e della comunicazione. Con la vendita diretta riusciamo a dialogare con i clienti ma per continuare a crescere, dobbiamo fornire un'unica comunicazione che copra a 360 gradi il mercato potenziale, il mondo social in questo può venire in aiuto”.

La partita della comunicazione online - afferma il direttore Coldiretti Massimo Albano -, è di fondamentale importanza per i nostri soci, per cercare di andare oltre il mercato di riferimento ed espandersi in quelli attigui e non solo. Parlando nella rete si parla al mondo, le opportunità si moltiplicano e si riesce non solo a informare il pubblico del proprio progetto, ma anche a comunicare con lo stesso, aprendo dunque il dialogo con il consumatore”.