Dall’America Latina all’Asia, dall’Africa all’Oceania, nel mondo esistono oltre 1000 specie di insetti commestibili: cavallette, grilli, larve di coleottero, formiche, scarabei e falene fanno parte della dieta di quasi tre miliardi di persone.
Solamente nei Paesi occidentali il consumo di insetti, considerati da sempre disgustosi e a contatto con la sporcizia, viene rifiutato a causa principalmente di barriere storico-culturali.

Proseguono gli appuntamenti di CaffExpò, l'iniziativa promossa dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Oggi pomeriggio alle 17,30, nell'Auditorium – Fondazione di Piacenza e Vigevano in via Sant'Eufemia, 12 a Piacenza si terrà l'incontro dal titolo A tavola con gli insetti: l'entomofagia è ancora un tabù?

Negli ultimi anni, la Fao ne sta promuovendo il consumo in quanto cibo nutriente, economico ed ecologico. Dal punto di vista nutrizionale gli insetti sono infatti ricchi di proteine, vitamine e poveri di grassi e la loro produzione è sostenibile dal punto di vista ambientale.

Il CaffExpò è quindi l'occasione per conoscere il mondo dell'entomofagia e chiedersi se da tradizione alimentare tipica di alcuni popoli, potrà diventare una risorsa per il futuro dell'intero pianeta. Ne discuteremo con Paul Vantomme, tra gli autori del rapporto della Fao, Insetti commestibili. Prospettive per la sicurezza alimentare umana e animale (2013).

Si ringraziano la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Campus Agroalimentare di Piacenza Ranieri –Marcora e il Consorzio Salumi Tipici Piacentini per la partecipazione all’evento.