È decisamente positivo il bilancio di Agrintesa che, nonostante la crisi economica, ha chiuso l’esercizio 2012/2013 con un valore della produzione in netto aumento rispetto all’annata precedente, attestatosi sui 274,4 milioni di euro, un livello mai raggiunto prima d’ora, e con un utile di 798.000 euro.
La commercializzazione ha interessato, complessivamente, poco meno di 2.600.000 quintali di prodotti ortofrutticoli e circa 1.250.000 ettolitri di vino.

Questi dati sono stati illustrati dal presidente di Agrintesa, Raffaele Drei, e dal direttore, Cristian Moretti, in occasione delle assemblee comprensoriali svoltesi a Castelfranco Emilia (Mo), Forlì, Bagnacavallo (Ra) e Faenza (Ra).
Le indicazioni emerse dal bilancio – afferma Drei – testimoniano la crescita della nostra cooperativa che può contare oggi su più di 5.000 soci, un patrimonio netto di oltre 107,6 milioni di euro, quasi 1.900 dipendenti, tra fissi e stagionali, 16 punti vendita e 26 stabilimenti”.

Nell’esercizio chiuso al 30 aprile 2013 – prosegue Drei – Agrintesa ha visto aumentare significativamente i propri ricavi pur a fronte di una generale contrazione della produzione provocata soprattutto delle avverse condizioni climatiche. Soddisfacenti quindi le liquidazioni erogate ai soci che nel complesso raggiungono valori importanti grazie all’ottimo trend del settore vinicolo e al buon andamento del comparto ortofrutticolo, soprattutto per i prodotti autunno-invernali”.

Il direttore Cristian Moretti sottolinea come il trend positivo sia la prova che il piano industriale messo a punto negli ultimi anni sta cominciando a generare risultati: "La radicale riorganizzazione delle strutture produttive frutticole e vitivinicole, con la sempre maggiore specializzazione e concentrazione delle lavorazioni, ha infatti consentito di razionalizzare e ridurre i costi fissi e di innalzare ulteriormente il livello qualitativo dei prodotti”.
In questo costante percorso di crescita e miglioramento – conclude Moretti – nell’esercizio scorso sono stati investiti quasi 7,5 milioni".