In occasione del suo venticinquesimo compleanno, ieri, 17 settembre, Aiab ha eletto Vincenzo Vizioli presidente. Una nota diffusa dall'associazione informa che il neo eletto è stato votato all’unanimità, nel corso del Congresso straordinario tenutosi ieri a Roma, e sarà sostenuto da un nuovo Comitato esecutivo federale formato da Paola Donati, Stefano Frisoli, Maria Grazia Mammuccini e Luis Urra.

Già presidente Aiab dal 1999 al 2005, Vincenzo Vizioli, romano di nascita, umbro di adozione già presidente Aiab dal 1999 al 2005 e attualmente presidente di Aiab Umbria, è un agronomo laureato all’Università di Perugia. Ha lavorato con e per Aiab dalla sua nascita. Durante la sua prima presidenza Aiab ha ceduto l'attività di controllo e certificazione dedicandosi esclusivamente alla rappresentanza dell'attività del settore biologico. Nel 2005 ha fondato il comitato promotore della Firab di cui è poi diventato il presidente.

Il gruppo dirigente che lo sosterrà unisce la rappresentanza storica di Aiab alle novità provenienti dal mondo della società civile organizzata, per condurre l’associazione del biologico italiano al congresso nel 2014, in un percorso di cambiamento e innovazione. “Il movimento del biologico è per sua natura dinamico e in divenire, un’avanguardia che apre scenari di sviluppo per il sistema agroalimentare. Questo gruppo – ha dichiarato Vincenzo Vizioli, neo eletto presidente Aiab – si mette a disposizione di una transizione capace di proiettare l’associazione verso assetti capaci di rispondere alle nuove esigenze del settore”. 

Grande attenzione sarà dedicata anche alla riorganizzazione interna a partire dalle associazioni territoriali di Aiab, ma anche ai problemi con cui il settore si confronta e si scontra: gli ogm e l’urgenza di un'azione del Governo sulle clausole di salvaguardia, la definizione dei nuovi Psr e la difesa del buon biologico italiano.
In occasione dei suoi venticinque anni, l’associazione si prepara a un nuovo percorso, in un processo di revisione.

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