Lo scorso lunedì 15 luglio è nata Uecoop Toscana. Nel muro allestito all’ingresso di Villa Vittoria, a Firenze, c’erano 245 mattoncini a simboleggare altrettante cooperative toscane, delle quali 31 pistoiesi, che hanno aderito alla nuova centrale. Con la firma sul mattoncino lasciato in bianco da parte del presidente nazionale, Sergio Marini, decolla anche in Toscana il progetto della nuova centrale operativa promossa da Coldiretti.

 A livello nazionale sono già oltre 4.000 le cooperative associate, 300.000 i soci operanti in tutti e 14 i settori dell’albo competente, dal lavoro al sociale, dall’edilizia fino all’agricoltura che hanno aderito alla nuova centrale operativa riconosciuta e autorizzata quale associazione nazionale di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo.

Uecoop nasce in risposta alla crisi occupazionale ed economica che nella provincia di Pistoia ha toccato livelli preoccupanti. Il Rapporto 2013 della Camera di Commercio parla chiaro. A fine 2012, si stima un calo dell'0,8% degli occupati. Il tasso di disoccupazione è passato dal 6,3% del 2011 all'8,5% del 2102. La media toscana è pari al 7,8%. E per le donne il tasso di disoccupazione rimane a doppia cifra (11%), il salto per quella maschile è preoccupante: 6,5%, più che raddoppiato nel 2012 rispetto al 2010, quando si attestò al 3,1%.
Tra le criticità a cui la nuova centrale è chiamata a dare risposte: burocrazia, pressione fiscale e accesso al credito.