Lunedì 3 giugno scade il termine per presentare domanda di partecipazione agli esami abilitanti alla professione di agrotecnico e di agrotecnico laureato.

E' possibile spedire le domande tramite raccomandata (fa fede il timbro postale) al Centro Unico di raccolta, posto presso l’Ufficio di Presidenza del Collegio nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici  laureati (Poste Succursale n. 1 - 47122 Forlì).

Le domande si potranno validamente inviare le domande anche tramite Pec, Posta elettronica certificata, fino alle 23,59 del 3 giugno, oltrechè sabato 1 e domenica 2, quando i tradizionali uffici postali sono chiusi.

Per chi volesse utilizzare questo comodo strumento di trasmissione, e fosse privo di una propria casella Pec, potrà utilizzare quella che i 61 Collegi territoriali e le 18 Federazioni regionali degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati mettono a disposizione di chiunque ne avesse necessità fino a lunedì 3 giugno; gli indirizzi degli uffici provinciali e regionali degli Agrotecnici sono disponibili sul sito www.agrotecnici.it.
L'indirizzo Pec del Collegio nazionale a cui i candidati possono spedire la domanda è: agrotecnici@pecagrotecnici.it.

Possono concorrere alle prove d’esame:

1.I diplomati in agraria che abbiano svolto 18 mesi di praticantato professionale certificato ovvero svolto un percorso equivalente.
2. I laureati di primo livello in una delle Classi di laurea “coerenti” (1°-Biotecnologie - ora diventata L-2; 7°-Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale - ora diventata L-21; 8°-Ingegneria civile e ambientale - ora diventata  L-7; 17°-Scienze dell’economia e della gestione aziendale - ora diventata L-18; 20°-Scienze e tecnologie agrarie e forestali - ora sdoppiata in L-25 ed L-26; 27°-Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura - ora diventata L-32; 40° -Scienze e tecnologie zootecniche e delle produzioni animali - ora diventata  L-38) che abbiano svolto sei mesi di tirocinio professionale certificato (dal tirocinio sono esentati i laureati provenienti da Università convenzionate con il Collegio Nazionale).
3. A determinate condizioni, i laureati “vecchio ordinamento” che abbiano conseguito il titolo presso le Facoltà ed Università che attualmente rilasciano i nuovi titoli di laurea, come sopra indicati.

I Diplomati Universitari in possesso di un diploma “coerente” (Biotecnologie agro-industriali; Economia e amministrazione delle imprese agricole;  Economia del sistema agroalimentare e dell’ambiente; Gestione tecnica e amministrativa in agricoltura; Produzioni animali; Produzioni vegetali; Tecniche forestali e tecnologie del legno; Viticoltura ed enologia od altro diploma equipollente) senza necessità di alcun tirocinio.

Accedono alle prove d’esame, con gli attestati rilasciati dalle rispettive associazioni, i naturalisti iscritti all’Ain, Associazione italiana naturalisti e i biotecnologi iscritti alla Fibio, Federazione italiana biotecnologi, in quanto entrambe le organizzazioni hanno stipulato uno specifico “Protocollo d’intesa” con il Consiglio nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati.

Al sito internet www.agrotecnici.it è pubblicata l’Ordinanza ministeriale e tutti i fac-simile di domanda, diversificati per titolo di studio di provenienza; nel medesimo sito è attivo un blog dove gli utenti, anche restando anonimi, possono porre quesiti pubblici e ricevere una risposta -diretta è immediata- sempre pubblica.
Chi desiderasse essere assistito nella presentazione delle domande può utilizzare i numeri telefonici dedicati indicati nel sito dell’Albo oppure anche inviando una e-mail ad agrotecnici@agrotecnici.it.

Le prove d’esame avranno inizio il 13 novembre 2013 e ad esse potranno parteciparvi solo coloro i quali avranno presentato domanda entro il 3 giugno prossimo. Nei mesi precedenti l’inizio degli esami, i candidati potranno, se lo desiderano, seguire corsi preparatori (gratuiti) sia residenziali che in video conferenza.