• interventi legislativi e nel quadro della Legge di stabilità per portare il biologico al 20% di superficie agricola utile al 2018;
• il perseguire, attraverso disposizioni finanziarie, l’obiettivo del 50% di mense biologiche e a filiera corta in asili, scuole, ospedali, uffici, caserme;
• il varo urgente della clausola di salvaguardia su coltivazione Ogm che esprima la volontà italiana di mantenere l’intero territorio nazionale libero;
• il ripristino della dotazione finanziaria a vantaggio della ricerca in agricoltura biologica generata dal prelievo del 2% sulla vendita degli agrofarmaci;
• la delega a sottosegretario Mipaaf su biologico e sovranità alimentare e costituzione di un intergruppo parlamentare a supporto dell’agricoltura biologica.
Il presidente di Aiab, Alessandro Triantafyllidis ha dichiarato: “Oggi chiediamo alla politica italiana di assumersi responsabilità concrete per mantenere la centralità del ruolo degli agricoltori nel governo del territorio e nella produzione del cibo di qualità, favorendo l’accesso ai giovani e a nuove forze lavoro in agricoltura e sostenendo la diffusione del modello agricolo biologico. In tal senso, già entro i primi sei mesi di legislatura, aspettiamo azioni concrete, che garantiscano una prospettiva di sostenibilità ecologica e coesione sociale nel settore”.
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Fonte: Aiab