Dal confronto che ha coinvolto figure autorevoli provenienti dal mondo delle imprese, delle Università, della ricerca e delle associazioni, davanti ad un pubblico attento e numeroso, è emersa la necessità di una norma nazionale che indichi le linee guida in materia di sostenibilità.
Uiv e Gambero Rosso intendono affrontare la questione in maniera strutturata e permanente attraverso l’attivazione del Forum per la Sostenibilità ambientale del vino, luogo di confronto nazionale tra tutti i soggetti, pubblici e privati, che a vario titolo si stanno dedicando al tema.
Michele Manelli, portavoce del Forum, sottolinea il sentiment degli operatori del settore: “Le imprese sono per la maggior parte disorientate su come gestire la sostenibilità e nel contempo il mercato sta manifestando un crescente interesse in merito”. Pensiero condiviso anche da Marco Sabellico, giornalista del Gambero Rosso, che aggiunge: “ Il Gambero Rosso crede nella sinergia con Uiv e intende promuovere, attraverso i propri media, un linguaggio comune che sia univoco e riconoscibile dal consumatore finale”.
Francesco Pavanello, direttore generale di Unione italiana vini, afferma: “La missione di Uiv è tutelare e valorizzare le imprese, i prodotti e i territori e coerentemente intende supportare le aziende nell’evoluzione, sia culturale che organizzativa, verso la sostenibilità affinché il settore vitivinicolo italiano si presenti compatto, forte e competitivo sui mercati internazionali”.
Un impegno che ha trovato risposta concreta in Tergeo, un progetto promosso da Unione italiana vini di raccolta, qualificazione e divulgazione di soluzioni innovative, tecnologiche e gestionali, per migliorare la sostenibilità dell’impresa vitivinicola. Tergeo opera già da oltre un anno e mezzo con il supporto di un Comitato tecnico scientifico e ad oggi coinvolge 170 aziende su tutto il territorio nazionale.
“Abbiamo bisogno di un Tergeo europeo.” sostiene José Ramon Fernandez, segretario generale del Ceev – Comité européen des entreprises vins. “Sono molti i Paesi europei che lavorano a progetti sulla sostenibilità nel mondo del vino, ma solo l’Italia si è posta l’obiettivo di arrivare ad una norma comune nazionale”.
Secondo Francesco Pavanello Tergeo rappresenta oggi a livello europeo un esempio guida di aggregazione e condivisione di contenuti per innovare in materia di sostenibilità filiere complesse e frammentate quali quelle quella vitivinicola.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Uiv - Unione italiana vini