Da Silva ha affermato che per sconfiggere definitivamente la fame è necessario, tra le altre cose, agire per porre fine allo spreco e alla perdita di cibo.
"Ogni anno nel mondo un terzo della produzione globale di cibo viene perduta o sprecata" ha sottolineato. Quanto basta per sfamare 500 milioni di persone senza aggiungere ulteriore pressione sulle risorse naturali. "Non avrebbe senso cambiare il modo di produrre il nostro cibo se continuassimo a consumare come facciamo oggi".
"Serve un novo grande passo nella lotta alla malnutrizione" ha concluso.
La Fao ha fatto propria la sfida del segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, di cancellare la fame nel mondo nello spazio delle nostre vite, ha detto Graziano da Silva.
Affrontare questa sfida significa fare sí che tutti i sistemi alimentari diventino sostenibili, fare in modo che i piccoli proprietari terrieri - e specialmente le donne - possano raddoppiare la produttività e i propri introiti, ridurre lo spreco di cibo, assicurarsi che le popolazioni più povere abbiano accesso a cibo nutriente durante tutto l'anno, porre fine alla malnutrizione e alle cause che impediscono ai bambini di crescere sani.
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Fonte: Fao