"l dibattito sulla nuova Pac e sul nuovo programma quadro Horizon 2020 - ha proseguito Rabboni -, per quanto concerne il sistema della conoscenza e dell'innovazione agricola, rappresenta una grande opportunità per rilanciare il confronto sull'innovazione in agricoltura e sulle azioni da intraprendere per migliorare l'efficienza del modello organizzativo".
"In relazione alle tante agricolture che caratterizzano l'Europa - ha affermato l'assessore - riteniamo consigliabile la flessibilità dei modelli. In questo quadro il modello emiliano-romagnolo coglie, forse meglio di altri, le peculiarità di un sistema agricolo costituito da piccole e medie aziende, organizzate e non, da comparti produttivi estremamente diversificati ed eterogenei, e da una spiccata proiezione verso i mercati internazionali".
"Per questo proponiamo di tenere conto, a livello europeo, del modello di integrazione tra pratica e ricerca qui sviluppato, con particolare riferimento alla composizione dei Gruppi operativi; e suggeriamo di tenere in considerazione - ha concluso Rabboni -, nell'ambito della programmazione di Horizon 2020, e delle successive calls, anche i progetti di piccola taglia che interessano produzioni territoriali di qualità, spesso protette da marchi comunitari, molto significative e importanti a livello locale".
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Fonte: AgricolturaOnWeb