Sono gravissimi i danni provocati dalla forte grandinata che si è abbattuta in alcune aree della Valtellina e che ha colpito mercoledì scorso le produzioni di mele Igp delle cooperative socie di Op Melavì. I danni in particolare riguardano sia le produzioni di questa annata, in una fase ormai prossima alla raccolta delle mele colpite in modo irreversibile, ma anche le stesse strutture produttive, e soprattutto gli impianti per gli anni futuri. Le raffiche violente di vento, accompagnate dalla grandine, hanno infatti divelto dal terreno gli alberi già in produzione da anni, compromettendo di conseguenza la prosecuzione della produzione, se non a costi ingentissimi per il ripristino dei frutteti.

In relazione alla situazione descritta, Ambrogio De Ponti presidente di Aop Unolombardia che aggrega 12 Op ortofrutticole tra cui Op Melavì con sede in Valtellina, chiede alla Regione Lombardia un intervento straordinario e tempestivo che consenta alle aziende agricole colpite e alle loro cooperative di superare le difficoltà immediate e ripristinare le coltivazioni.

De Ponti sottolinea che la coltivazione delle mele per l'intera filiera ortofrutticola dell'area è "elemento sostanziale e insostituibile sia dal punto di vista economico per le aziende agricole, ma anche per la salvaguardia del territorio della provincia di Sondrio".

Sarà impegno di Aop Unolombardia attivare tutte le misure all'interno dei piani operativi finalizzate ad alleviare le conseguenze negative sui futuri esercizi.