"Impossibile sfamare il pianeta senza il supporto della chimica in tutta la filiera agroalimentare. Expo 2015 sia occasione per dimostrare che un cibo, grazie alla chimica, è un cibo sicuro da tutti i punti di vista" ha dichiarato Cesare Puccioni, presidente di Federchimica, nella sua relazione all'Assemblea annuale della Federazione.

"L'ambizione di nutrire il mondo diventerebbe chimera senza la chimica: fertilizzanti, agrofarmaci e colture biotech, per raccolti abbondanti; mangimi più nutrienti e farmaci veterinari per allevamenti sani; aromi, conservanti, gas alimentari e tutte le sostanze che permettono al cibo di viaggiare per il mondo, conquistando territori che il deperimento degli alimenti rendeva inaccessibili. Non da ultimo, packaging per alimenti sempre più leggeri, compatibili con la sostenibilità ambientale e per un cibo ben conservato".

Secondo Puccioni l'obiettivo deve essere conseguito valutando attentamente le opportunità offerte dal settore, senza preconcetti. "Risponderemo con puntualità e rigore scientifico alle insinuazioni di alcune parti politiche, vere e proprie trappole, che gettano discredito sulla tecnologia e sul progresso. Mi riferisco, in particolare, alle polemiche contro i più moderni sistemi di smaltimento del materiale più innovativo da quasi un secolo: la plastica".

"La strumentalità e la demagogia di questa polemica va bloccata fermamente e da subito - ha concluso Puccioni - con le solide argomentazioni della conoscenza scientifica e il rigore delle norme, che assicurano l'innocuità assoluta dei termovalorizzatori".