"E' necessario trovare forme di aggregazione per il settore risicolo che tutto sommato è concentrato in un territorio delimitato e ha un ridotto numero di player nazionali". Questo il commento del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania all'assemblea della Consulta risicola nazionale presieduta da Paolo Carrà, al Centro congressi 'Le stelline' di Milano.

In particolar modo il ministro ha auspicato che le parti riescano a concordare la produzione e gli acquisti entro una forbice di prezzi prestabilita.

Nel corso dell'incontro sono state affrontate le principali questioni del settore risicolo, riguardanti sia il mercato che l'impatto della riforma della Politica agricola comune, Pac, sul settore stesso. Dopo la relazione del direttore generale dell'Ente Risi, Roberto Magnaghi, e gli interventi dei membri del Consiglio di amministrazione della Consulta la parola è passata al ministro Catania per le conclusioni.

L'intervento del ministro si è concentrato su due questioni fondamentali: la prima è la capacità del settore di relazionarsi al mercato sul lungo periodo; la seconda è lo stato dei negoziati per la riforma della Pac.