"La crisi che attraversa ormai da tempo il settore primario - dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso - non sembra allentare la sua morsa, e questo perché ancora non si è intrapresa con decisione la strada della modernizzazione del sistema agricolo nazionale". 

"E' necessario - continua Tiso - puntare su di un'agricoltura giovane, dove per giovane si intende attrattiva per le nuove generazioni, ma anche capace di sfruttare le nuove tecnologie, di ricercare con forza produzioni di qualità e di adoperarsi per sviluppare la propria multifunzionalità".

"Sono questi - conclude Tiso - i passaggi obbligati che è necessario percorrere per guardare al futuro con maggiore serenità e la direzione in cui investire risorse, altrimenti si rischia di sperperare ulteriormente il già dimezzato valore dell'agricoltura italiana".