Il Toto-ministri aperto dai mass media è stato definito fantasioso. Ciò nonostante può essere significativo il fatto che esso abbia costantemente ignorato il ministero dell'Agricoltura.
Può trattarsi di un altro sintomo dello scarso interesse del mondo politico e dei mass media nei confronti del settore primario, ormai diffusosi anche nell'opinione pubblica.
Ma potrebbe invece trattarsi di un intento, già ripetutamente manifestatosi nel passato, di cancellare il ministero dell'Agricoltura, affidandone le funzioni eventualmente ad un sottosegretariato.
Questa sensazione è stata percepita da numerose ed autorevoli organizzazioni agricole - Confagricoltura, Cia, Copagri, Agci Agrital, Lega Pesca, Coldiretti - e dagli stessi presidenti delle commissioni Agricoltura di Camera e Senato, Paolo Scarpa Bonazza Buora e Paolo Russo, dai rappresentanti PD nella commissione Agricoltura della Camera (Angelo Zucchi e Luciano Pizzetti), nonché dal ministro uscente Saverio Romano, che hanno già aperto una corale e giusta protesta, espressa anche questa mattina, come tempestivo invito al presidente del Consiglio incaricato, prof. Monti, a non rendersi colpevole di una decisione storica che metterebbe in dubbio il suo valore anche di studioso, conoscitore dei problemi socio-economici mondiali e della importanza strategica globale dell’agricoltura.
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Fonte: Accademia dei Georgofili