"La crisi alimentare non è scatenata dalla mancanza di cibo, ma dall'impossibilità per una parte della popolazione mondiale di acquistarne". 

Lo afferma il presidente della Confeuro, Rocco Tiso sottolineando l'urgenza di un'intervento che miri alla ristrutturazione della filiera agricola internazionale e che sottragga il bisogno alimentare dalla logica del profitto. Investire sull'agricoltura messa in difficoltà dall'assoluta mancanza di riforme sistemiche e dall'immobilismo dei Governi e delle istituzioni europee, è, a detta di Tiso, l'unica soluzione per ostacolare l'acuirsi dei disagi sociali e il formarsi di ulteriori crisi nelle crisi.