Ha avuto grande successo il 6 settembre scorso a Tunisi, nella sede del ministero dell'Agricoltura e dell'ambiente la conferenza di presentazione della quarta edizione del Green Med Forum, che si svolgerà all'Hotel Ramada Plaza di Gammarth da mercoledì 28 a venerdì 30 settembre. Alla conferenza, presieduta dal ministro Mokhtar Jalleli, hanno preso parte oltre quaranta giornalisti.

Erano inviati in rappresentanza di tutte le testate rappresentative del Paese, comprese le principali reti televisive (che hanno rilanciato la notizia nei Tg di prima serata), e i rappresentanti delle agenzie di stampa straniere presenti a Tunisi. L'incontro ha visto la presenza di tutte le principali realtà tunisine coinvolte nel Forum, a partire dall'Agenzia per la promozione degli investimenti agricoli (Apia) e dal suo direttore generale Abdellatif Ghedira, e degli addetti agricoli e commerciali di alcune ambasciate presenti a Tunisi, tra cui quella italiana. I principali giornali tunisini hanno riportato la notizia.

Il Forum è un'iniziativa promossa da Green Med, il progetto di comunicazione euro-mediterraneo nato in Italia nel 2004 sotto il patrocinio del Ciheam di Parigi, e in particolare da Green Med Journal, la rivista di business information che si occupa dei prodotti freschi tipici del Mediterraneo, con l'obiettivo di stimolare il partenariato tra i Paesi e i sistemi economici che si affacciano sul bacino.

L'avvenimento vede quest'anno come co-organizzatore l'Apia che sta coordinando la partecipazione delle realtà istituzionali e i differenti attori dell'agricoltura tunisina, pubblici e privati. L'équipe organizzativa di Green Med Forum è completata in Tunisia da MIDAplus, società di studi e consulenza specializzata nella promozione del partenariato euro-mediterraneo.

Dopo l'edizione di Koper (Slovenia, 2008), Alessandria (Egitto, 2009) e Roma (Italia, 2010), quest'anno la scelta è caduta su Tunisi in omaggio alla rivoluzione democratica che ha preso la guida del grande cambiamento politico in atto nel mondo arabo. Il Green Med Forum di Tunisi ha il patrocinio del Parlamento europeo, del ministero dell'Agricoltura italiano e del Ciheam stesso.

In Tunisia, il ministero dell'Agricoltura e dell'ambiente ha assicurato il suo sostegno, dando la disponibilità a presiedere il Forum e a partecipare alla sessione plenaria d'apertura. Tra i partecipanti confermati - hanno aderito delegati provenienti da 11 Paesi - da rimarcare la presenza di Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, di Giuseppe Politi, presidente della Cia, di Paolo Bruni, presidente del Cogeca, oltre ai massimi esponenti di Ciheam, Coi, Freshfel, Areflh, Unaprol.

Da parte tunisina - oltre all'Apia - è assicurata la presenza dei vertici rappresentativi dell'Onh (Office national de l'huile), del GIFruits (Raggruppamento interprofessionale della frutta), del Packtec (Centro dell'imballaggio e del confezionamento) e del Cepex (l'organismo che promuove le esportazioni tunisine).

Durante i tre giorni del Forum, rappresentanti istituzionali e imprenditori affronteranno insieme incontri di partenariato, seminari specializzati sui diversi temi dell'agricoltura mediterranea con una particolare attenzione per la Tunisia, visite guidate a realtà rappresentative dell'agricoltura tunisina. I seminari vedranno la presenza di esperti di livello internazionale.

 

Un momento della conferenza stampa di presentazione di Green Med 2011

 

Quest'anno, il Forum sarà focalizzato su tre argomenti cruciali per la produzione di ortofrutta e di olio d'oliva: la qualità, la logistica e gli investimenti, che saranno affrontati durante tutta la giornata del 29 settembre. Il Forum sarà aperto da una sessione plenaria presieduta dal ministro dell'Agricoltura della Tunisia, quindi i lavori si divideranno in due percorsi, uno riservato ai prodotti freschi, l'altro all'olio d'oliva. I lavori del 29 si concluderanno con alcune raccomandazioni finali che saranno presentate in una sintetica sessione plenaria di chiusura presieduta dal direttore generale dell'Apia Abdellatif Ghedira.

I tre giorni del Forum saranno occasione di incontri finalizzati a stimolare la cooperazione euro-mediterranea e in particolare euro-tunisina. A questo proposito, il pomeriggio del 28, primo giorno del Forum, ci sarà l'assemblea di AssoMedMarkets, la nuova associazione dei Mercati all'ingrosso del Mediterraneo, alla quale prenderanno parte realtà importanti come il Mercabarna di Barcellona e il Mercato all'ingrosso di Istanbul, oltre alla società che gestisce i mercati di Tunisi e ai dirigenti di 9 Centri agro-alimentari italiani. Nella stessa giornata sono previsti tre seminari animati da Coop, la più grande catena della distribuzione alimentare italiana, da Banca Agrileasing e dai protagonisti dell'agricoltura biologica di alcuni Paesi mediterranei. La serata del 28 culminerà in una cena di gala in cui saranno assegnati gli annuali Green Med Awards ad aziende o associazioni di imprese che si sono distinte rispettivamente nella produzione di qualità, nella diffusione nel mondo dei prodotti tipici del Mediterraneo, nella fornitura di servizi di eccellenza all'agricoltura.

Il 30 settembre sarà dedicato principalmente alle visite guidate ad aziende tunisine, con programmi separati per l'ortofrutta e l'olio d'oliva. Durante tutta la durata del Green Med Forum, una sala sarà riservata allo svolgimento degli incontri di partenariato BtoB, che daranno l'occasione alle aziende tunisine e a quelle straniere di avere contatti d'affari selezionati. Gli incontri sono coordinati da MIDAplus: i profili delle aziende presenti e le richieste di partenariato sono presenti sul sito www.midagrouptunisia.com, nella sezione in lingua francese.

Il Forum - grazie al sostegno concesso dal ministero dell'Agricoltura e dell'ambiente e dall'Apia - rappresenta l'avvenimento principale del 2011 per la promozione dell'agricoltura tunisina e per sensibilizzare gli investitori agricoli internazionali sulle opportunità offerte dalla nuova Tunisia, indirizzate a sostenere l'economia tunisina in questa fase di transizione sociale, politica ed econonica.