"Abbiamo dichiarato lo stato di calamità a seguito delle piogge alluvionali e persistenti che hanno colpito alcuni territori della regione Abruzzo, della regione Lombardia e della regione Puglia causando danni alle strutture aziendali nel marzo 2011". 

Lo ha reso noto il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano, dopo aver firmato i decreti, con i quali ha dichiarato lo stato di calamità naturale a carico di alcuni comuni, appartenenti alle province di Teramo, Foggia, Taranto e Pavia. 

"In questo modo, gli agricoltori situati nei territori delimitati - ha spiegato Romano - potranno far fronte ai danni subiti dalle strutture aziendali mediante i contributi assicurati dal fondo di solidarietà nazionale previsto dal decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 102. Inoltre, potranno essere ripristinate le infrastrutture pubbliche a servizio delle attività agricole segnalate dalla regione Marche, con oneri a carico del fondo di solidarietà nazionale". 

"Le domande di intervento - rende noto il Mipaaf - potranno essere presentate alle autorità regionali competenti entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del decreto di declaratoria nella gazzetta ufficiale della repubblica italiana".