In occasione dell'odierna sessione del Consiglio dei ministri agricoli dell'Ue in corso a Lussemburgo, il presidente della Cogeca Paolo Bruni ha incontrato il presidente di turno ungherese Sandor Fazekas e il futuro presidente di turno polacco Marek Sawicki per fare il punto della situazione .

"Ai danni economici e di immagine subiti dai produttori e dalle cooperative sul mercato europeo - ha sottolineato Bruni - si aggiungono quelli legati all'embargo in Russia, dove la riapertura del mercato condizionata a complesse e costose procedure burocratiche comporterà ulteriori costi a carico degli operatori".

"Chiediamo pertanto con forza alle istituzioni comunitarie - ha insistito Bruni - la concessione di un budget aggiuntivo ai 210 milioni già stanziati, nonché il prolungamento del periodo fino a fine luglio e l'estensione a tutti quei prodotti per i quali è possibile dimostrare un legame tra caduta del prezzo ed emergenza sanitaria".

"Tali imprescindibili misure - ha concluso Bruni - dovranno essere accompagnate da una campagna di promozione in Europa e nei Paesi terzi, totalmente a carico del bilancio comunitario e volta a ripristinare la fiducia dei consumatori".