E' tempo di Vinitaly (Verona, 7-11 aprile) e sui media è tutto un fiorire di articoli dedicati al vino e alla manifestazione veronese, indiscussa capitale e vetrina di quanto proposto dal settore enologico. Si inizia con il settimanale “L'Espresso” in edicola il primo aprile che in vista del Vinitaly ospita una lunga intervista a Gianni Zonin e alla sua “dinasty” del vino. E' un articolo di “servizio” quello pubblicato su “Libero” del 2 aprile dove si possono trovare alcune informazioni di carattere pratico per chi si accinge a visitare la kermesse veronese. Nello stesso giorno “Il Sole 24 Ore” offre alcune anticipazioni sul Vinitaly e sulla partecipazione di espositori. Ancora “Il Sole 24 Ore” torna sull'argomento il 7 aprile ricordando che il vino crea lavoro e coinvolge almeno 200mila addetti. Coincide con l'apertura della fiera veronese l'analisi proposta il 5 aprile sulle pagine del “L'Arena” a proposito del turismo enologico, settore che appare in forte crescita. Cresce il turismo ma cala nel Nord Est, secondo “Il Gazzettino” del 5 aprile, il consumo di vino e grappe, come conseguenza della riduzione del numero di consumatori abituali di alcol (un segnale per altri versi positivo). Al Vinitaly alcuni giornali hanno dedicato dei veri e propri “speciali”. E' il caso del “Dossier” pubblicato da La Stampa del 6 aprile dove si possono trovare alcuni titoli interessanti come “Uve italiane, su la testa”, oppure “L'ultima avventura del sughero” e poi “Signori si stappa” per concludere con un “Uva dell'altro mondo”. Non è stato da meno “Il Resto del Carlino” che nello stesso giorno ha ospitato un commento critico sulle politiche commerciali che accompagnano il mercato enologico, specie nei riguardi dell'export. Ancora su “Il Resto del Carlino” una descrizione dello scenario internazionale con il quale i nostri vini si trovano a competere.

 

Parmalat, tira e molla

Il Vinitaly sembra non aver distratto i media dall'attenzione (persino eccessiva...) sulla vicenda Parmalat. Il primo aprile le pagine di “Avvenire” informano che la cordata italiana è pronta per sfidare gli acquirenti francesi. C'è anche un “superfondo del Tesoro”, così lo definisce il “Corriere della Sera”, che dovrebbe frapporsi alle scalate per l'acquisizione dell'azienda di Collecchio. Dettagli sulla messa in campo della Cassa Depositi e Prestiti si possono leggere nello stesso giorno, sulle pagine de “Il Sole 24 Ore”. Critica la posizione de “L'Unità” che si interroga del diverso atteggiamento fra la vicenda Parmalat e le tensioni su Fiat. Commenti critici anche da “Repubblica” che definisce sbagliata la scelta di difendere Parmalat, atteggiamento che potrebbe compromettere gli investimenti stranieri in Italia. Mentre “Italia Oggi” informa sul rinvio dell'assemblea di Parmalat, “Il Mattino” del 5 aprile fa sapere che la francese Lactalis ha deciso di ricorrere contro il rinvio dell'assemblea. Intanto Granarolo si dichiara interessata a Parmalat, una notizia che si può leggere il giorno seguente sempre sulle pagine de “Il Mattino”.

 

Un sequestro in nome degli Ogm

Non è finita la polemica sugli Ogm, riaperta dalla decisione di sequestrare l'azienda di Giorgio Fidenato l'imprenditore agricolo di Pordenone strenuo propugnatore della “libertà di semina”. Per impedire la semina di mais Ogm, si legge sul “Gazzettino” del 5 aprile, si è proceduto ad un “sequestro preventivo”. Dalla parte dei contrari agli Ogm si è schierato anche il neo ministro all'Agricoltura Saverio Romano, come scrive la “Voce di Rovigo” del 4 aprile. Una scelta condivisa da “La Padania” del 2 aprile, da sempre contraria agli Ogm. Ed è ancora “La Padania” che critica vivacemente la decisione europea di lasciare via libera alle carni clonate, mentre fa discutere la notizia pubblicata su molti quotidiani (Repubblica, Il Mattino) sulle ricerche cinesi per ottenere vacche Ogm capaci di produrre latte “umanizzato” da destinare all'alimentazione dei neonati. A proposito di latte è da segnalare la notizia pubblicata da “La Padania” del 3 aprile sugli errori che sarebbero stati commessi nel calcolo della produzione italiana di latte, cosa che metterebbe in forse il sistema delle quote latte e delle relative multe. Ed è ancora “La Padania” che il 7 aprile commenta la protesta portata a Roma dai “cobas” del latte.

 

Confagricoltura, cambio ai vertici

Il cambio della guardia in casa Confagricoltura, con l'elezione alla presidenza di Mario Guidi, ha trovato spazio sui quotidiani di questi ultimi giorni a iniziare da “Il Sole 24 Ore” del primo aprile che delinea gli impegni del nuovo presidente. Un presidente di continuità, sottolinea nello stesso giorno “Avvenire”, mentre “Italia Oggi” nel giorno seguente torna sull'argomento per dettagliare il programma che intende portare avanti il neo presidente. E ci sarà da lavorare sodo per affrontare i molti problemi che assillano il mondo agricolo, come quello dell'agropirateria, argomento del quale si occupa “Avvenire” del 6 aprile. Non meno importante il problema del prezzo del latte e dei nitrati, argomento affrontato sulle pagine del quotidiano cremonese “La Provincia”. Bisogna fare i conti anche con la batteriosi del kiwi, che mobilita i frutticoltori del Lazio, si legge su “Latina Oggi” del 4 aprile, scesi in piazza per chiedere interventi mirati al sostegno del settore. E allargando lo sguardo ai mercati internazionali ecco arrivare da “Il Sole 24 Ore” il segnale di un calo delle scorte di mais e soia dai magazzini statunitensi. E il mais diventa da record, scrive il settimanale “Panorama” in edicola il 7 aprile.